OVULI SODI - LO SHOW DEL GINECOLOGO SEVERINO ANTINORI IN TRIBUNALE: IO ACCUSATO PER IL PRELIEVO FORZATO DI OVULI? QUESTO STATO TOGLIE LIBERTA’ AGLI INNOCENTI. SONO COME PANNELLA. FACCIO UNA BATTAGLIA PER LA SCIENZA - E POI MOSTRA UN TATUAGGIO SUL PETTO: “MI VOGLIONO AVVELENARE, QUI C’È LA MIA CARTELLA CLINICA PER SALVARMI”

Condividi questo articolo


Da “corriere.it”

 

SEVERINO ANTINORI 9 SEVERINO ANTINORI 9

Con la riunione con il processo a carico delle sue segretarie, dell’anestesista Antonino Marcianò, è iniziato giovedì a Milano il dibattimento a carico del ginecologo Severino Antinori con al centro la vicenda del prelievo forzato di ovuli a una infermiera spagnola per poi reimpiantarli, una volta fecondati, a tre donne in lista d’attesa. Antinori, ripreso anche in aula dal presidente dell’ottava sezione penale del Tribunale di Milano Luisa Ponti, fuori dall’aula non si è sottratto alle telecamere.

 

Ha improvvisato una sorta di show, togliendo la cravatta e aprendo la camicia per mostrare un tatuaggio sul petto: «È la mia cartella clinica, il gruppo sanguigno, perché i poteri forti mi vogliono avvelenare, così i medici potranno salvarmi».

 

«Io come Pannella»

SEVERINO ANTINORI SEVERINO ANTINORI

Parlando a voce così alta da rimbombare nei corridoi del Palazzo di Giustizia, e alternando italiano, francese e portoghese, tra le varie cose Antinori ha detto: «Dopo il processo capirete quanto è criminale questo Stato che toglie la libertà a una persona innocente, modificando le prove».

 

Per il ginecologo, che si è paragonato a Marco Pannella, dicendo di «fare come lui una battaglia per la scienza», ha aggiunto che le accuse mosse dalla Procura nei suoi confronti sono tutte «fantasie». Antinori ha anche protestato in quanto, dopo essere finito ai domiciliari, in carcere, poi ancora ai domiciliari, nei suoi confronti è stato disposto il divieto di dimora a Milano, tranne che per partecipare al processo, e a Roma, dove non può avvicinarsi alla ex moglie e alle figlie.

 

Le imputazioni

ANTINORI BARBARA D'URSO 10 ANTINORI BARBARA D'URSO 10

I giudici, oltre ad aver accolto la richiesta dei pm Maura Ripamonti e Leonardo Nesti di riunire i due processi, hanno anche accolto le loro modifiche al capo di imputazione e con il quale alla fine si contesta ad Antinori la violenza privata e la rapina, in concorso con le segretarie e Marcianò, le lesioni come conseguenza di un altro delitto in relazione ai problemi post traumatici di cui soffre la giovane infermiera, ora parte civile, in seguito alla vicenda.

 

Il tribunale, nell’accogliere tali modifiche, ha ritenuto che si tratti di «contestazioni anomale suppletive» e nel dare i termini alle difese affinché possano presentare nuove richieste di prove o quant’altro, ha rinviato il dibattimento al prossimo 14 dicembre e ha fissato udienze fino a luglio.

 

Dichiarazioni spontanee

SEVERINO ANTINORI SEVERINO ANTINORI

Oltre al ginecologo e ai suoi tre collaboratori alla Clinica Matris di Milano, tra gli imputati c’è anche Gianni Carabetta, coinvolto, assieme al ginecologo, in un episodio di presunta estorsione nei confronti di una donna che si era sottoposta alla fecondazione assistita.

 

Il ginecologo, prima di lasciare l’aula, ha reso dichiarazioni spontanee mettendo in luce la sua carriera, e i suoi legali hanno annunciato che depositeranno una richiesta di revoca della misura cautelare del divieto di dimora a Milano.

SEVERINO ANTINORI SEVERINO ANTINORI SEVERINO ANTINORI SEVERINO ANTINORI SEVERINO ANTINORI SEVERINO ANTINORI severino antinori severino antinori severino antinori severino antinori SEVERINO ANTINORI SEVERINO ANTINORI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…