PABLO MARÌ È STATO DIMESSO! – IL DIFENSORE DEL MONZA, ACCOLTELLATO AD ASSAGO GIOVEDÌ SERA DA ANDREA TOMBOLINI, HA LASCIATO L’OSPEDALE NIGUARDA DI MILANO, DOPO L’OPERAZIONE PER LA RICOSTRUZIONE DI DUE MUSCOLI DELLA SCHIENA LESIONATI – È RIENTRATO A CASA E DOVRÀ OSSERVARE UN PERIODO DI RIPOSO ASSOLUTO. NEL FRATTEMPO L’ASSALITORE HA AMMESSO DI AVER AGITO PER INVIDIA NEI SUOI CONFRONTI…

-

Condividi questo articolo


PABLO MARI CON LA MOGLIE IN OSPEDALE PABLO MARI CON LA MOGLIE IN OSPEDALE

ACCOLTELLATI A MILANO: PABLO MARÌ DIMESSO DALL'OSPEDALE

(ANSA) - Pablò Marì, il difensore spagnolo del Monza accoltellato ad Assago nella serata di giovedì, è stato dimesso in tarda mattinata dall'ospedale Niguarda di Milano.

 

Marì era stato operato all'indomani dell'aggressione per la ricostruzione di due muscoli lesionati della schiena.

 

Oggi il giocatore ha fatto rientro a casa e dovrà osservare un periodo di riposo assoluto. Il professor Osvaldo Chiara, che ha seguito l'operazione con gli specialisti del reparto di Chirurgia generale-Trauma team del Niguarda, subito dopo l'intervento aveva parlato di due mesi di inattività prima di poter riprendere gli allenamenti.

 

l assalto al centro commerciale milanofiori di assago 1 l assalto al centro commerciale milanofiori di assago 1

ASSAGO, RIVELAZIONI CHOC DEL KILLER: "HO VISTO UN CALCIATORE E HO ACCOLTELLATO PER INVIDIA"

Da www.gazzetta.it

 

"Quando ho visto che tra i clienti c'era un calciatore del Milan (il riferimento è a Pablo Marì del Monza, ndr), ho provato invidia, perché lui stava bene e io male. L'ho colpito quindi con un coltello che avevo in mano e potevo fermarmi lì, invece non so cosa mi è preso e ho cominciato a colpire anche altre persone". Sono le parole che Andrea Tombolini ha messo a verbale nell'interrogatorio di convalida davanti al giudice di Milano Patrizia Nobile.

 

PABLO MARI' PABLO MARI'

LE ACCUSE—   L'uomo deve rispondere di omicidio e di due tentati omicidi dopo l'assalto all'ipermercato Carrefour di Assago.

 

Parole che potrebbero anche ricostruire la sequenza della "furia omicida" del 46enne sottoposto alla misura cautelare nel reparto psichiatrico dell'ospedale San Paolo - con tanto di presidio per evitare le fughe - che ha lasciato tra gli scaffali del supermercato una vittima e cinque feriti, due talmente gravi da far configurare il reato di tentato omicidio.

 

accoltellamento al centro commerciale milanofiori di assago 3 accoltellamento al centro commerciale milanofiori di assago 3

Un'azione che Tombolini non ha mai negato e che anche davanti al pm Paolo Storari ha motivato con un sentire preciso: "Se devo descrivere un sentimento che ho avuto nell'occasione era quello di invidia perché le persone che ho colpito stavano bene, mentre io stavo male" le parole dell'uomo, che convinto di avere un tumore e di dover morire presto.

l assalto al centro commerciale milanofiori di assago 4 l assalto al centro commerciale milanofiori di assago 4 accoltellamento al centro commerciale milanofiori di assago 13 accoltellamento al centro commerciale milanofiori di assago 13 accoltellamento al centro commerciale milanofiori di assago 17 accoltellamento al centro commerciale milanofiori di assago 17 l assalto al centro commerciale milanofiori di assago 2 l assalto al centro commerciale milanofiori di assago 2

PABLO MARI' PABLO MARI'

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...