(ANSA) - Ha sorpreso la figlia con gli amici mentre assisteva a una partita di calcio e l'ha aggredita. È accaduto ieri sera, ai bordi del campo, in un'associazione sportiva alla periferia di Firenze. L'uomo, un 59enne, cittadino tunisino, è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti, lesioni aggravate e violenza privata. Aveva con sé anche un coltellino svizzero, motivo per cui è stato anche denunciato per porto di arma da taglio, senza giustificato motivo.
La giovane, 16 anni, ha riportato ferite guaribili con cinque giorni di prognosi. A soccorrere la ragazza sono stati alcuni spettatori, che dopo aver assistito all'aggressione hanno anche chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Separato dalla moglie, da quasi un anno, secondo quanto ricostruito, avrebbe impedito con minacce e schiaffi, alla ragazza di uscire la sera con gli amici. Ieri sera, la giovane era andata a vedere la partita di calcio con la sua comitiva.
Il padre l'ha scoperta e dopo averla fatta scendere dagli spalti, l'avrebbe insultata e schiaffeggiata. Poi per farle cadere il cellulare, con il qualche stava tentando di chiedere aiuto, le avrebbe dato un morso al polso. Infine, l'avrebbe colpita con un pugno e calci. All'arrivo dei carabinieri, l'uomo si sarebbe infuriato con gli spettatori che avevano dato l'allarme. Ma è stato bloccato e arrestato dai militari.