LA PANDEMIA NON E’ FINITA - SYDNEY TORNA IN LOCKDOWN PER LA VARIANTE DELTA - LA PIÙ GRANDE CITTÀ DEL PAESE SI CHIUDE PER DUE SETTIMANE A CAUSA DI NUOVI 80 CASI. E LA NUOVA ZELANDA SOSPENDE PER TRE GIORNI LA "BOLLA AEREA" CHE CONSENTIVA I COLLEGAMENTI AEREI SENZA QUARANTENA CON L'AUSTRALIA…

-

Condividi questo articolo


Da repubblica.it

 

sidney sidney

Sydney, la maggiore città australiana, inizia oggi due settimane di confinamento dopo che sono stati registrati oltre 80 casi di Covid-19 legati alla contagiosa variante Delta. Il contagio è stato originato dall'equipaggio di un aereo trasportato dall'aeroporto a un hotel per la quarantena. I nuovi casi hanno colto di sorpresa Sydney, che era tornata alla normalità dopo mesi nei quali erano stati registrati pochissimi casi.

 

Oltre cinque milioni di cittadini e centinaia di migliaia di residenti nel circondario costiero dovranno restare a casa e potranno uscire solo per acquistare beni essenziali, ottenere cure mediche, fare attività fisica, andare a scuola o recarsi al lavoro se non possono svolgere la loro occupazione da remoto.

 

"La variante Delta si sta dimostrando un nemico davvero formidabile", ha spiegato ai cronisti il ministro della Salute dello Stato di South Wales, Brad Hazzard, "non importa quali misure difensive adottiamo, il virus sembra sapere come contrattaccare". L'Australia è uno dei Paesi al mondo che ha avuto il maggiore successo nel contenere la pandemia, con 910 decessi e meno di 30 mila casi su una popolazione di 25 milioni di persone.

sidney sidney

 

E come conseguenza del peggioramento della situazione a Sydney, la Nuova Zelanda ha sospeso per tre giorni la "bolla aerea" che consentiva i collegamenti aerei senza quarantena con l'Australia. Lo ha annunciato il ministro neozelandese competente per la lotta al Covid-19, Chris Hipkins, il quale ha spiegato che la sospensione serve ad adottare le contromisure necessarie a "rendere la bolla più sicura".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…