Scovata dalla guardia di Finanza di Parma una presunta "medium" evasore totale, accertati ricavi per 140mila euro, si faceva pagare dai clienti sotto forma di "donazioni".
Incastrata dai conti correnti e dai manoscritti, trovati nella sua abitazione dai baschi verdi, dove documentava i "contatti con l'aldilà".
Pubblicava libri e organizzava "eventi spirituali" in tutta Italia, oltre a centinaia di "sedute" con clienti che speravano di avere un cenno dai propri congiunti dall'aldilà, ma per il fisco, era inesistente: secondo le indagini della Finanza, per ogni seduta i clienti pagavano somme variabili (a partire da 100 euro a "seduta"), incassati con bonifici o in contanti, ma senza il rilascio di alcun documento fiscale. Omessa dichiarazione al fisco anche per i ricavati dalla vendita dei libri pubblicati dalla donna, acquistabili sui principali canali di vendita anche on line.
La Guardia di Finanza parmigiana ha ricostruito i redditi attraverso l’analisi dei flussi finanziari sui conti correnti bancari, e grazie al ritrovamento di agende e manoscritti, dove la "medium" aveva segnato gli appuntamenti e venivano documentati i “contatti con l’aldilà”. Non dichiarati oltre 140.000 euro, con un’evasione iva di oltre 25.000 euro.