Fiorenza Sarzanini, Monica Guerzoni per Il “Corriere della Sera”
Pranzi, messe, gite e soggiorni in hotel: domani si festeggia la terza Pasqua in pandemia da Covid-19. Il ministro della Salute Roberto Speranza raccomanda «prudenza perché il virus ancora circola», ma la curva epidemiologica continua la discesa e quindi si potrà godere di maggiore libertà. Ecco le regole da seguire per italiani e stranieri che rimarranno in vigore fino al 30 aprile.
All'aperto Per festeggiare in bar e ristoranti all'aperto, e in tutti gli altri spazi esterni, non si dovrà più mostrare il green pass o indossare la mascherina. Ingresso libero anche nelle chiese e negli altri luoghi di culto.
Il green pass Per avere il green pass rafforzato bisogna essere vaccinati con tre dosi o con due dosi da meno di 120 giorni oppure avere il certificato di guarigione.
Per avere il green pass base bisogna effettuare un tampone antigenico (valido 48 ore) o molecolare (valido 72 ore).
Il «rafforzato» Per le feste al chiuso, compresi i banchetti dopo le cerimonie, si deve avere il green pass rafforzato. La stessa regola vale per entrare nei cinema e nei teatri, per andare in discoteca e nelle sale da ballo, nei centri culturali e ricreativi, ma anche per fare sport al chiuso nelle palestre o nelle piscine, entrare negli spogliatoi, fare la doccia e per assistere a eventi sportivi nei palazzetti dello sport. Obbligo anche nelle strutture sanitarie.
Il «base» Si dovrà avere solo il base per festeggiare in bar e ristoranti al chiuso e assistere agli spettacoli all'aperto, comprese le partite negli stadi.
Basta il tampone anche per aerei, treni, navi e traghetti (esclusi i collegamenti nello Stretto di Messina e con le Isole Tremiti), pullman turistici oppure che effettuano i collegamenti tra regioni.
Ingresso libero Niente green pass per soggiornare negli alberghi e nelle altre strutture. I clienti possono accedere liberamente ai bar e ai ristoranti , alle palestre e alle piscine, ai centri benessere. Chi non alloggia deve invece esibire il green pass base per tutti i servizi che si trovano all'interno. Ingresso libero anche per negozi, uffici pubblici, uffici postali, banche.
Le mascherine In tutti i luoghi chiusi bisogna indossare la mascherina: in discoteca può essere tolta al momento del ballo, nei bar e ristoranti quando non si è al tavolo.
In questi luoghi è invece obbligatoria la Ffp2: aerei, navi e traghetti, treni, pullman turistici, autobus, metropolitane, tram, scuolabus, funivie, cabinovie e seggiovie con cupola paravento, cinema, teatri, sale da concerto, competizioni sportive all'interno dei palazzetti dello sport.
I positivi Per chi è positivo al Covid-19 rimane obbligatorio l'isolamento. Non si può uscire prima dei 7 giorni se si è vaccinati con tre dosi e per 10 giorni per i non vaccinati o per chi non ha la terza dose o ha fatto la seconda dose da più di 120 giorni. Nel provvedimento è specificato che all'esito del tampone negativo, «la trasmissione, con modalità anche elettroniche, al dipartimento di prevenzione territorialmente competente del referto, con esito negativo, determina la cessazione del regime dell'isolamento».
Se si è sintomatici «il test finale dovrà essere eseguito dopo tre giorni dalla scomparsa dei sintomi. In caso di esito positivo del primo tampone di guarigione, può essere prenotato un ulteriore tampone a distanza di 7 giorni».
I «contatti stretti» Per i «contatti stretti», anche conviventi «si rimane in autosorveglianza, con l'obbligo di indossare i dispositivi le FFP2, al chiuso fino al decimo giorno successivo alla data dell'ultimo contatto stretto». Si deve «effettuare un test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto».
tampone fai da te 6 Mascherine in spazi aperti 2 Mascherine in spazi aperti 3 super green pass 5