PECHINO COMPRA TUTTI - IL RAPPER PRAS MICHEL, EX DEI FUGEES E VINCITORE DI UN GRAMMY, È STATO GIUDICATO COLPEVOLE DI AVER LAVORATO AL SERVIZIO DELLA CINA E DI AVER COSPIRATO CONTRO IL GOVERNO DEGLI STATI UNITI: ORA RISCHIA FINO A 20 ANNI DI CARCERE - L'ARTISTA AVREBBE AIUTATO LE AUTORITÀ DI PECHINO E L’UOMO D’AFFARI DELLA MALESIA, JHO LOW, AD AVERE ACCESSO AD ALTISSIMI FUNZIONARI AMERICANI - TRA I TESTIMONI AL PROCESSO CONTRO PRAS MICHEL C’ERA ANCHE LEONARDO DI CAPRIO…

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Estratto dell’articolo di Massimo Basile per www.repubblica.it

 

PRAS MICHEL PRAS MICHEL

L'ultima spia che ha tradito l'America non viene dal freddo, ma dall'hiphop. Il rapper e produttore discografico haitiano Prakazrel Samuel Michél, noto come Pras Michél, 50 anni, è stato dichiarato colpevole di spionaggio da una corte federale di Washington. Il vincitore di Grammy, membro del trio hiphop americano Fugees e autore di brani tipo Ghetto Superstar, è accusato di aver aiutato un uomo d'affari della Malesia, Jho Low, e il governo cinese a guadagnare l'accesso ai più alti livello dell'amministrazione americana, inclusi gli ex presidenti Barack Obama e Donald Trump.

 

PRAS MICHEL PRAS MICHEL

Il rapper di Mistery Man, ritenuto colpevole di tutti e dieci i reati per cui era stato incriminato, ha agito da uomo misterioso anche nella vita reale, ingannando il governo americano, minacciando testimoni, mettendo in piedi uno schema per il riciclaggio di denaro, truffe bancarie e muovendosi in modo disinvolto come agente di un governo straniero.

 

Per mesi il producer aveva radunato gente ricca e famosa nei suoi scintillanti party organizzati a Las Vegas e in altri posti hot. Ma in segreto, secondo l'accusa, volava in Cina e incontrava alti funzionari dell'Intelligence di Pechino. Pras rischia fino a vent'anni di carcere. Nel sistema giudiziario Usa prima viene deciso se una persona è colpevole, e se il verdetto è di condanna, in un secondo momento si stabilisce l'entità della condanna. Pra Michél nelle prossime settimane conoscerà il suo destino.

 

leonardo di caprio foto di bacco (5) leonardo di caprio foto di bacco (5)

Oggi si è chiusa la prima parte del processo, durato tre settimane, e che ha visto tra i testimoni Leonardo DiCaprio, chiamato in causa in questa storia, che riguarda uno degli scandali finanziari più grandi di sempre. Dopo aver fatto sparire fondi della Malesia per 4,5 miliardi di dollari, Low voleva sfondare a Hollywood. Per questo nel 2012 aveva finanziato la produzione del film The Wolf of Wall Street, uscito l'anno dopo, in cui DiCaprio era il protagonista. […]

 

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Pras ha raccontato di aver riccevuto nel 2012 venti milioni di dollari da Low in cambio della possibilità di farsi una foto con Obama. […] Ma all'idea di una foto da venti milioni la corte non ha creduto. Quando Trump è entrato alla Casa Bianca, era già stata avviata un'indagine su Low, già sospettato per la mega truffa con i fondi sovrani della Malesia. Low, ha sostenuto l'accusa, si era rivolto di nuovo a Pras per un altro aiuto.

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L'uomo d'affari avrebbe dato al musicista cento milioni di dollari perché convincesse il governo, incluso lo stesso Trump, a far cadere le accuse su di lui. Il rapper si sarebbe dato da fare anche per far ottenere l'estradizione, per conto di Pechino, di un dissidente cinese, Guo Wengui, arrestato negli Stati Uniti per un altro caso di truffa agli investitori. Il finanziere della Malesia è stato incriminato come Pras, ma ha fatto perdere le tracce. Secondo gli investigatori, sarebbe in Cina.

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