PEDONI, CAVALLI E PORCELLO - L’EX PRESIDENTE DI UN IMPORTANTE CIRCOLO SCACCHISTICO DI TORINO HA PATTEGGIATO DUE ANNI DI CARCERE, CON LA CONDIZIONALE, PER ABUSI DI NATURA SESSUALE NEI CONFRONTI DI DUE SOCI MINORENNI - L’IMPUTATO HA NEGATO I RAPPORTI SESSUALI CON I RAGAZZI MA HA PREFERITO CHIUDERE LA VICENDA CON IL PATTEGGIAMENTO…

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Da https://www.lastampa.it

 

L’ex presidente di un importante circolo scacchistico di Torino ha patteggiato due anni di carcere, con la condizionale, per abusi di natura sessuale nei confronti di due soci minorenni. La sentenza è stata pronunciata da un giudice del tribunale di Alessandria, competente per territorio. Nel momento dell’apertura dell’indagine il presidente aveva lasciato l’incarico.

IL GIOCO DEGLI SCACCHI IL GIOCO DEGLI SCACCHI

 

L’inchiesta prese le mosse a Torino ma in seguito fu trasferita ad Alessandria - dove è stata gestita dal pm Fabrizio Alessandria - perché, secondo quando si apprende, il primo degli episodi si sarebbe verificato ad Acqui Terme durante i campionati italiani giovanili di scacchi.

 

Le due vittime sono due fratelli appassionati di scacchi che a volte facevano parte di piccole comitive di giovanissimi giocatori torinesi - accompagnate dal presidente - per i tornei in trasferta. In un caso le vicende contestate sarebbero avvenute tra il luglio del 2012 e il luglio del 2015; per uno dei due giovani, però, si parla di un solo episodio, avvenuto nel 2014. L’ex presidente, difeso dall’avvocato Chiara Mattone, ha negato le accuse, affermando che i suoi rapporti con i due adolescenti non avevano mai avuto nulla di carattere sessuale. Prima di patteggiare ha versato una somma a titolo riparatorio.

 

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