UN PENSIONATO VICENTINO BUTTA VIA LA SUA FOTOCOPIATRICE, DIMENTICANDO DI AVERCI NASCOSTO DENTRO 1 MILIONE DI EURO IN CONTANTI - QUANDO TORNA ALL'ECOCENTRO PER RECUPERARLA, LA FOTOCOPIATRICE ERA GIÀ FINITA NEL TRITATUTTO! - L'OPERAIO ADDETTO ALLO SMALTIMENTO AVEVA ANCHE NOTATO STRANI "CORIANDOLI" GIALLI E VIOLA DOPO AVER SMALTITO LA FOTOCOPIATRICE - MA COME FACEVA UN PENSIONATO AD AVERE UN MILIONE DI EURO IN CONTANTI?

-

Condividi questo articolo


Antonio Palma per www.fanpage.it

fotocopiatrice fotocopiatrice

 

Voleva disfarsi di quella vecchia fotocopiatrice ormai rotta e l’ha consegnata così all'ecocentro del suo paesino per smaltirla regolarmente, peccato però che all’interno vi aveva nascosto un sostanzioso blocchetto di banconote da valore di oltre un milione di euro di cui si era completamente dimenticato, perdendo per sempre tutti i suoi risparmi.

 

banconote banconote

È l’assurda avventura di un pensionato vicentino di Chiampo che ha visto così andare in fumo i risparmi di una vita, finiti letteralmente al macero tra i rifiuti di un centro di smaltimento specializzato di Romano d'Ezzelino.

 

La vicenda è venuta a galla nei giorni scorsi quando nell'azienda vicentina specializzata nello smaltimento di rifiuti si sono accorti che tra i detriti volavano frammenti di banconote da 500 e 200 euro. La fotocopiatrice con tutti i soldi infatti era già finita nel tritatutto e a quel punto era impossibile recuperare le banconote di cui non è rimasto che un sacco della consistenza della sabbia o poco più, come hanno confermato gli addetti.

fotocopiatrice fotocopiatrice

 

Solo alla scoperta delle banconote maciullate il fatto è stato collegato immediatamente a un altro episodio avvenuto poco prima. Un signore anziano infatti si era presentato al Comune chiedendo di rientrare in possesso del macchinario che lui stesso aveva portato all’ecocentro pochi giorni prima giustificano il fatto che all’interno aveva dimenticato documenti importanti, in particolare un testamento.

 

banconote banconote

In realtà non si trattava di documenti ma di banconote andate perse per sempre. Quando dal Comune hanno contattato l’azienda dei rifiuti per chiedere se la fotocopiatrice potesse essere recuperato, infatti, è stato comunicato che era andata già nel macchinario tritatutto.

 

“È arrivato una mattina molto agitato, voleva rientrare in possesso del macchinario. I dipendenti hanno chiesto all’azienda se il macchinario fosse già stato distrutto e hanno avuto conferma ma davvero non avevamo idea che contenesse un tesoro simile, il pensionato non ne aveva fatto parola” ha raccontato il sindaco Matteo Macilotti al Giornale di Vicenza, senza però rivelare l’identità del proprietario del tesoretto perso.

 

fotocopiatrice fotocopiatrice

Anche nell'azienda vicentina di rifiuti confermano l'episodio. “Quando arrivano le fotocopiatrici i dipendenti controllano solo che non vi siano i toner. Nessuno apre mai i cassetti della carta. È stato l’operaio addetto che ha visto il rullo riempirsi di coriandoli bianchi e viola, ha capito che erano banconote ma ormai era troppo tardi: di quei soldi non è rimasto nulla” hanno spiegato.

banconote banconote

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...