Mauro Cifelli per www.romatoday.it
Una lite stradale degenerata in una aggressione fisica. Un automobilista preso a pugni con la moglie che si trovava in auto con lui minacciata con un coltello, il tutto davanti ai figli piccoli della coppia terrorizzati da quanto stava accadendo. E' la cronaca di una serata violenta avvenuta a San Giovanni. Protagonista in negativo un uomo romano 28 anni, poi rintracciato dalla polizia dopo essersi allontanato dal luogo dell'aggressione.
La lite stradale è scoppiata intorno alle 21:00 di lunedì 3 ottobre per futili motivi in piazza Ragusa. Fermate le vetture, da una delle due è sceso il 28enne che senza proferire parola ha colpito il rivale alla guida dell'altra macchina - un 43enne romano - con un pugno in pieno volto. In auto con l'uomo la moglie - di un anno più giovane - che è a sua volta scesa dalla macchina invitando il 28enne ad andarsene ed a desistere dai propri intenti avvenuti davanti ai figli della coppia terrorizzati.
Una richiesta che non ha però trovato una risposta, con l'automobilista che ha impugnato un coltello minacciando marito e moglie. Poi ha colpito con un calcio lo specchietto retrovisore dell'auto distruggendolo. Poi è salito a bordo della sua vettura e si è dileguato. Richiesto l'intervento al 112 sul posto sono intervenute le volanti della polizia. Racccolta la testimonianza delle vittime e di alcune persone che avevano assisitito all'aggressione gli agenti sono quindi risaliti al proprietario della vettura.
Andati a casa del 28enne l'uomo è andato in escandescenza. Arrestato e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria dovrà difendersi dalle accuse di oltraggio, violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma bianca impropria. Il 28enne è stato inoltre denunciato per percosse, minaccia aggravata e danneggiamento.