Estratto da repubblica.it
“Il funzionario…iniziava a tirarle i gancetti del reggiseno attraverso la maglietta, quindi le accarezzava la schiena per poi ordinarle di recarsi insieme a lui sull'auto di servizio dove allungava la mano fino all'interno coscia”. È solo una delle molestie a cui C.L., agente della polizia locale, ha sottoposto almeno 4 colleghe. Sono gli stessi atteggiamenti che adesso lo hanno portato a processo per stalking e violenza sessuale.
Perché dopo gli iniziali e inopportuni comportamenti ci sarebbe stata un’escalation di violenza che avrebbe portato l’imputato a gettarsi su una collega con cui si trovava chiuso in ascensore.
La donna si è difesa assestando uno schiaffo. Ma le accuse nei confronti del vigile sarebbero anche altre.
Baci rubati e pizzicotti sulle cosce, avances: “Senti freddo? Ti scaldo un po’”, avrebbe detto a una collega durante un turno di servizio notturno in macchina.
Il pizzardone infatti avrebbe mal digerito i rifiuti delle colleghe. E approfittando del suo ruolo C.L. avrebbe screditato il lavoro di una delle vittime.
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