L.Tor. per “la Stampa”
Il destino pro-russo o pro-europeo della Serbia due candidati sindaci a Belgrado hanno pensato bene di risolverlo con un confronto piuttosto originale. Un incontro di pugilato, questo pomeriggio alle 18, sponsorizzato su Twitter con tanto di petti nudi in vista, nella sede del club di calcio Bezanija, nella capitale. I contendenti sono Misa Vacic, di estrema destra, filorusso di un partito che attualmente non conta seggi in Parlamento, "L'esercito deve tornare in Kosovo".
L'uomo è famoso perché allo scoppio della guerra in Ucraina si è precipitato in giro per la Russia a visitare basi militari. Il candidato "Pro-west", invece, è il liberal Cedomir Jovanovic, politico giovanissimo durante la caduta di Milosevic, che vive sotto scorta ed è leader di un partito liberal democratico e figura influente dell'opposizione. Un populista di centrosinistra. Tra il pubblico, fan del Cremlino e (forse) di Von der Leyen. Una prova di forza, per decidere da che parte stare.