UN PONTE PER VALERIA – IL SINDACO DI VENEZIA HA INDIVIDUATO UN PONTE IN COSTRUZIONE DA DEDICARE ALLA MEMORIA DELLA RAGAZZA UCCISA AL BATACLAN – TEMPI LUNGHI PER IL RIMPATRIO DELLA SALMA

Ieri i genitori di Valeria Solesin sono andati all’obitorio insieme al fidanzato Andrea per vedere il corpo della figlia. Le autorità francesi non hanno ancora finito di fare tutti gli esami e per la restituzione della salma potrebbero volerci settimane…

Condividi questo articolo


Elisabetta Rosaspina per il “Corriere della Sera

 

VALERIA SOLESIN CON IL FRATELLO VALERIA SOLESIN CON IL FRATELLO

Un solo desiderio, ormai: riportarla a casa, a Venezia, al più presto.
Ma i tempi potrebbero essere più lunghi del previsto, per i genitori di Valeria Solesin, Alberto e Luciana, arrivati ieri a Parigi per raggiungere la figlia, morta venerdì sera, a 28 anni, nell' attacco al Bataclan. Alberto Solesin e Luciana Milani hanno trovato ad attenderli il fidanzato di Valeria, Andrea Ravagnani, scampato alla strage assieme alla sorella Chiara e al fidanzato di lei, Stefano Peretti.

 

I tre ragazzi, circondati da una dozzina di amici, sono sempre insieme e intendono ripartire con Valeria. Andrea è tornato con i genitori di lei all' Istituto di Medicina Legale di place Mazas, dove domenica si è esaurita ogni speranza.

GENITORI VALERIA SOLESIN GENITORI VALERIA SOLESIN


Accompagnati dall'ambasciatore italiano, Giandomenico Magliano, e il console generale, Andrea Cavallari, che avevano già ufficialmente riconosciuto Valeria domenica, i genitori sono entrati nella camera mortuaria e sono rimasti con lei per più di un' ora. Anche se le autorità francesi faranno il possibile per accelerare le pratiche, dando la precedenza agli stranieri nelle autopsie ordinate dai magistrati, la famiglia non potrà riportare la giovane ricercatrice in Italia nel giro di qualche giorno. Perché gli esami necroscopici siano completati su tutte le vittime ci vorranno settimane.

PADRE VALERIA SOLESIN PADRE VALERIA SOLESIN


E ieri restavano da identificare ancora 12 corpi. La Francia ha assicurato che le famiglie dei caduti stranieri riceveranno lo stesso sostegno morale e finanziario garantito alle famiglie francesi. Equipe di psicologi sono a disposizione all' obitorio, all' Ecole Militaire, negli ospedali. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è intervenuto sull' iniziativa del Corriere del Veneto per intitolare un ponte a Valeria: ha individuato quello in costruzione tra la nuova sede universitaria di Ca' Foscari, a San Giobbe, e la stazione ferroviaria di Santa Lucia.

Luigi Brugnaro Luigi Brugnaro VALERIA SOLESIN VALERIA SOLESIN una vittima del bataclan una vittima del bataclan il concerto al bataclan prima della strage 14 il concerto al bataclan prima della strage 14

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?