(ANSA-AFP) - Un team di vela con sede in Nuova Zelanda di cui fa parte anche l'italiano Matteo De Nora ha annunciato di aver battuto il record mondiale di velocità su terra con un veicolo ad che energia eolica, raggiungendo i 222,4 chilometri orari in Australia. La macchina aerodinamica, soprannominata "Horonuku", che significa "scivolare velocemente sulla terra" in lingua Maori, è stata pilotata da Glenn Ashby, un membro del team neozelandese alla Coppa America.
I computer di bordo hanno registrato una velocità ben al di sopra del precedente record terrestre di 202,9 km/h stabilito dall'ingegnere britannico Richard Jenkins nel 2009. Questa nuova impresa deve ancora essere verificata dalla International Sand Yachting Federation (FISLY) prima di poter essere confermata come un record. "Il team e io siamo ovviamente lieti di aver fatto navigare Horonuku, alimentato solo dal vento, più velocemente di quanto chiunque altro abbia mai fatto prima", ha detto Ashby, aggiungendo che "più vento e condizioni migliori" avrebbero potuto consentire una prestazione ancora più stupefacente.
Il caposquadra Matteo de Nora ha sostenuto che il tempo record è stato il risultato del miglioramento dell'aerodinamica, dei metodi di costruzione e dei materiali. Il team di Auckland ha affrontato il record di velocità su terra come parte dei preparativi per difendere il titolo di Coppa America. La regata regina della vela oceanica si svolgerà a Barcellona nel 2024. "Ciò che spesso viene sottovalutato è che le tecnologie che esploriamo in sfide come questa - o in una campagna di Coppa Europa America - sono in definitiva le fondamenta della tecnologia di domani", ha affermato de Nora.
Le alte velocità raggiunte da Glenn Ashby ieri sera su una distesa salata nel Sud dell'Australia sono state rese possibili grazie al bel tempo, finalmente arrivato dopo diversi mesi di forti piogge che hanno causato ritardi nei test. Ashby si è detto fiducioso che l'Horonuku possa andare ancora più veloce nel 2023, dopo la pausa natalizia e con condizioni meteo più favorevoli.