1. FOTO CON LE BALLERINE, BUFERA SOCIAL SU CONSIGLIERE COMUNALE
Estratto dell’articolo di Monica Pelliccione per www.ilcentro.it
LA FOTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE LUIGI FACCIA CON LE BALLERINE SMUTANDATE
Quattro foto condivise sui social network, a margine di una domenica sugli sci, hanno acceso la polemica all’Aquila. Le immagini ritraggono un gruppo di maestri di sci del Gran Sasso davanti a due ballerine in pose ammiccanti e abiti succinti. In primo piano c’è il consigliere comunale Luigi Faccia, che ha la delega allo sviluppo del Gran Sasso.
Tanto è bastato a innescare una sequela di commenti negativi. Tanto da indurre Faccia a cancellare le foto da Facebook.
«Sono costretto ad eliminare il post sull’Apres Ski di domenica sera a Fonte Cerreto», scrive Faccia sul suo profilo personale, «ho visto, in alcuni commenti, la volontà di dare una diversa interpretazione a una serata di festa, piena di gioventù che in tutto il mondo sarebbe stata normalissima.
Non era nelle mie intenzioni la mercificazione del corpo delle ballerine: visto che questa situazione mi suona tanto come una strumentalizzazione politica, vi dico una cosa che ho veramente a cuore: sono orgoglioso e onorato di far parte di una maggioranza, in consiglio comunale, composta per metà da donne preparate e molto decise. Per finire, mi scuso con chi ha organizzato una serata dove erano presenti centinaia di giovani aquilani appassionati di montagna». […]
2. CONSIGLIERE COMUNALE CON LE BALLERINE IN PERIZOMA: “LA FOTO L’HA SCATTATA MIA MOGLIE…”
Estratto da www.blitzquotidiano.it
La giustificazione del consigliere: “La foto l’ha scattata mia moglie”
Il consigliere ha spiegato in questo modo la foto: “La festa è stata organizzata in un locale privato (…). In tutte le stazioni sciistiche, a fine giornata, si usa festeggiare e chiamare queste ragazze per animare la serata. È una cosa innocente: eravamo 4-5 maestri di sci e abbiamo deciso di fare qualche foto. Non era assolutamente un voler mercificare le donne, tanto che una delle foto l’ha scattata mia moglie. Finito di lavorare avrò anch’io diritto di andare a fare una birra insieme agli amici, senza che tutto questo scateni una bagarre”.