1. SPOSTATI, UCCISI ECCO PERCHÉ GLI OSTAGGI NON SI TROVANO
Estratto dell'articolo di Guido Olimpio per il "Corriere della Sera"
Non è facile trovare gli ostaggi ed è ancora più complicato a Gaza, devastata dal conflitto brutale, senza limiti. La tragedia, ingiustificabile, dei tre ostaggi uccisi per errore dai soldati è avvenuta a Shajaiye, nella regione nord, da giorni campo di battaglia. […] Altri prigionieri hanno raccontato di essere stati trattenuti a sud. Alcuni erano «affidati» a nuclei familiari che li tenevano chiusi nei loro appartamenti. Una mamma, insieme ai tre figli, era detenuta in una stanza, quindi spostata molte volte: una casa, un tunnel, una moschea, un ex negozio.
OSTAGGI ISRAELIANI RILASCIATI DA HAMAS
Trasferimenti notturni mentre erano in corso combattimenti e raid aerei: «I guerriglieri — ha aggiunto — sembravano confusi, non sapevano bene cosa fare». […]Le macerie causate dai bombardamenti coprono le mosse dei guerriglieri e gli eventuali accessi ai tunnel. Solo le verifiche della fanteria possono scoprire le «aperture»: la bonifica, però, espone i soldati alle trappole ed allora gli interventi sono limitati.
[…] l’uccisione dei tre a Shajaiye nonostante sventolassero uno straccio bianco conferma la «confusione», il caos che aveva permesso agli ostaggi di tornare liberi, la mancanza di regole più strette. E sullo sfondo c’è la scelta del governo Netanyahu: fin dal primo giorno l’opzione bellica ha messo in secondo piano la questione ostaggi considerati alla stregua di prigionieri di guerra, anche se tra loro ci sono donne e bambini.
[…]
Diversi gli spunti, provvisori. Hamas e le fazioni amiche, anche se in difficoltà, sono riuscite a proteggere il loro bottino. Per questo tipo di indagine (lo dicono i precedenti) servono tempo e pazienza, non ci sono successi rapidi. Se individuano la prigione devono poi essere in grado di tirare fuori l’ostaggio indenne, manovra che comporta pericoli in quanto i terroristi eliminano le prede (è già avvenuto). Esistono da sempre le «sorprese». Infine, è la storia dei conflitti a Gaza a dirlo: c’è sempre un aspetto sottovalutato.
IL MESSAGGIO SUL LENZUOLO SCRITTO CON GLI AVANZI DI CIBO DAI TRE OSTAGGI UCCISI DALL ESERCITO ISRAELIANO
2- LA FOTO DELL’SOS DEGLI OSTAGGI UCCISI
Estratto dell'articolo di Lorenzo Cremonesi per www.repubblica.it
Ieri sono emersi ulteriori dettagli sul tragico incidente di venerdì, quando i soldati avevano ucciso a colpi di mitra tre ostaggi che erano riusciti a liberarsi scambiandoli per «terroristi»: l’esercito ha diffuso le immagini dell’abitazione dove si erano rifugiati i tre dopo essere scappati da Hamas […]Vi si vedono gli «Sos ostaggi» scritti su teli e fogli utilizzando avanzi di cibo. […]
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