MALTRATTAMENTI AGLI ANZIANI IN UNA RSA DI TAGGIA IN PROVINCIA DI IMPERIA
ANZIANI SENZA CIBO E IGIENE: CHIUSA L'INCHIESTA, 32 INDAGATI
(ANSA) - TAGGIA, 15 FEB - Si chiude con 32 indagati, soltanto 24 dei quali raggiunti da misura cautelare, l'operazione Praesidium della Guardia di Finanza che ha permesso di smascherare una serie di maltrattamenti da parte di operatori socio sanitari e infermieri presso la rsa "Le Palme" di Taggia, oggetto di un altro blitz delle fiamme gialle, a marzo del 2022, che si concluse con 41 indagati.
Dalle indagini, eseguite con l'ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali audio e video, sono emersi la frequente omissione di servizi essenziali (dalla somministrazione dei pasti al cambio di postura), e vere e proprie aggressioni verbali e fisiche nei confronti degli ospiti, oggetto di insulti e percosse e, nel migliore dei casi, di procedure da sbrigare nel minor tempo possibile o addirittura da scansare, quando il tempo o l'impegno difettavano. Dieci sono i soggetti raggiunti dalla misura degli arresti domiciliari.
MALTRATTAMENTI AGLI ANZIANI IN UNA RSA DI TAGGIA IN PROVINCIA DI IMPERIA
Si tratta di: Giuseppe Trudu, 48 anni, residente a Crevacuore (Biella); Stefania Lanfranco, 50 anni, residente a San Lorenzo al Mare; Rillana Moreira De Silva, 37 anni (Sanremo); Alexander Rosapinta, 44 anni (domiciliato a Badalucco); Paola Tripicchio, 57 anni, (Pompeiana); Lara Lupi, 53 anni, (Sanremo); Francesco Benespera, 55 anni (Taggia); Angelique Viggiani, 38 anni, (Imperia); Riccardo Pogliano, 61 anni, (Sanremo); Julia Cazorzi, 58 anni (Taggia).
Gli altri 14 indagati sono stati raggiunti dalla misura cautelare della sospensione dall'esercizio di pubblico servizio: 6 per dodici mesi e 8 per sei mesi. "Le modalità odiose dei reati loro ascrivibili e l'indole prevaricatrice e violenta ripetutamente manifestata da gli indagati - scrive il gip Massimiliano Botti, alla fine delle quasi trecento pagine di misura cautelare, nel motivare gli arresti domiciliari - rendono molto probabile la reiterazione di reati contro la persona anche al di fuori dell'ambiente di lavoro e indipendentemente dalla prestazione di attività socio-assistenziale a favore di strutture pubbliche o private".
MALTRATTAMENTI AGLI ANZIANI IN UNA RSA DI TAGGIA IN PROVINCIA DI IMPERIA
ANZIANI SENZA CIBO E IGIENE: "TI FACCIO INGHIOTTIRE I DENTI"
(ANSA) - TAGGIA, 15 FEB - "E continua a cantare (…) finché non ti do una manata in mezzo ai denti e te li faccio inghiottire". E' soltanto una delle frasi con cui uno degli operatori socio sanitari indagati nell'inchiesta per maltrattamenti e abbandono di anziani, si rivolge a un'anziana ospite della rsa Le Palme, di Arma di Taggia.
"La degente viene momentaneamente lasciata in piedi vicino al letto - si legge negli atti -. La stessa non rimanendo ferma riceve più volte rimproveri dalla oss e in ultimo le grida: 'Mo' ti do una testata in mezzo agli occhi che vedi come la smetti'". Gli anziani vengono più volte insultati e umiliati, come nel caso in cui la stessa imputata (Cazorzi), dopo aver fatto sedere la degente sul letto, la fa rialzare per abbassarle i pantaloni, dopodiché, la scaraventa sul letto esclamando: "La ciolla che sei. Con me non si scherza".
La degente continua a cantare e lei risponde: "Basta! Deficiente! Sei proprio una napoletana cretina". C'è, quindi, il caso del cambio di pannolino di un'altra ospite, che si era sporcata e aveva sporcato il letto. "L'oss, stizzito dalla situazione - è riportato negli atti - prima fa urtare con violenza la degente sul letto, facendole urtare la testa e poi le tira un pugno sulla schiena […] In tutti gli episodi la degente emette grida di dolore".