Dagotraduzione dal Daily Mail
In un’intervista esclusiva che andrà in onda stasera sulla Nbc, Amber Heard ha raccontato di aver presentato al giudice della Virginia un “raccoglitore” pieno di appunti raccolti dal suo terapista a partire dal 2011 sugli abusi a cui l’ha sottoposta Depp. L’attrice ha raccontato che il giudice non ha ammesso il documento tra le prove perché lo ha ritenuto frutto di un «sentito dire».
Heard però ha consegnato il diario alla rete tv, che stasera manderà in onda un’intervista esplosiva con Savannah Guthrie. Heard ha rivelato che gli appunti presi dal suo terapeuta descrivono in dettaglio i casi in cui dice che Johnny Depp «l'ha colpita, l'ha lanciata contro un muro e ha minacciato di ucciderla».
Le note del terapista di Amber Heard
In un'esplosiva anteprima di 20 minuti dell'episodio di Dateline, sono stati mostrati gli appunti presi dal terapeuta di Heard durante le loro sessioni. Guthrie, 50 anni, ha rivelato che contenevano diverse descrizioni della violenza che l'attrice dice di aver subito. Secondo Guthrie e Dateline, a cui è stato concesso l'accesso al cosiddetto "raccoglitore", le note contengono descrizioni di violenze risalenti al gennaio 2012, quando «Heard ha detto al suo terapeuta che Depp "l'ha colpita, l'ha gettata a terra"». Otto mesi dopo «le ha strappato la camicia da notte, l'ha gettata sul letto» e poi nel 2013 «l'ha lanciata contro un muro e ha minacciato di ucciderla», c’è scritto nelle note.
Le note del terapista di Amber Heard 2
Nonostante sia stata giudicata colpevole di diffamazione, Heard continua ad accusare pubblicamente il suo ex coniuge di abusi fisici e sessuali, ma ha detto a Dateline che non sta cercando «vendetta» contro di lui. «Una cosa che posso dirti è che non sono vendicativa», dice nell'anteprima di Dateline. «Sarebbe un modo davvero pessimo per vendicarsi».
«Per quanto sciocco sia dirlo ad alta voce, il mio obiettivo - l'unica cosa che posso sperare a questo punto... voglio solo che le persone mi vedano come un essere umano». Incalzata da Guthrie sulla testimonianza resa da diversi testimoni che hanno affermato di aver «visto Heard istigare alla violenza» Depp durante la loro relazione, l'attrice ha risposto insistendo sul fatto che «non ha mai dovuto istigarlo» e che ha sempre e solo «risposto», e di essere stata violenta nei confronti dell'attore solo «per far fronte» agli abusi a cui lei sostiene che l'abbia sottoposta.
«Quando vivi nella violenza e diventa normale, come ho testimoniato, devi adattarti, adottare strategie per affrontarla», ha detto. «Se questo avesse significato, come ho testimoniato, la differenza tra un naso rotto o una guancia dolorante, lo avrei fatto». Ha aggiunto: «Sono stata colpita per molto tempo prima di sapere come difendermi».
Guthrie ha sottolineato che Heard è l'unica donna ad essersi fatta avanti con accuse di abusi contro Depp, chiedendosi perché nessun altro abbia parlato. «Guarda cosa mi è successo quando mi sono fatta avanti. Vorresti?» Heard ha ribattuto.
In una dichiarazione rilasciata a Dateline, il team legale di Depp ha criticato la Heard per aver continuato a trasmettere le sue accuse in modo così pubblico, anche dopo la conclusione del processo: «È un peccato che l'imputata e il suo team siano tornati a ripetere, reinventare e ribattezzare questioni che sono già state decise dalla Corte e un verdetto che è stato deciso all'unanimità e in maniera inequivocabile da una giuria a favore di Johnny».
Heard ha insistito sul fatto che «rimarrà fedele alla sua testimonianza del giorno della sua morte», ripetendo il linguaggio usato nell’editoriale del Washington Post e descrivendosi come una «sopravvissuta». «Io [rimarrò fedele alla mia testimonianza] fino al giorno della mia morte. So cosa mi è successo. Sono qui come una sopravvissuta», ha detto. «Fino al giorno della mia morte rimarrò fedele a ogni parola della mia testimonianza».
Heard afferma di non aver mai voluto che le sue accuse di abusi contro Depp andassero in onda così «pubblicamente», insistendo sul fatto che non avrebbe mai voluto andare in giudizio, ma che «non aveva scelta» perché il suo ex coniuge le ha fatto causa.
Nonostante continui a trasmettere le sue accuse, Heard insiste sul fatto che non vuole altro che andare avanti con la sua vita, dicendo a Guthrie: «Non vedo l'ora di vivere la mia vita e ne ho una lunga, spero, di fronte a me. E continuerò a percorrerla a testa alta».
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