"IL MITO DELL’AUTOCTONIA È UNA FALSITÀ" - FRANCESCO MERLO SI SCHIERA DALLA PARTE DI ALBERTO GRANDI, LO STORICO DELL'ALIMENTAZIONE, CRITICATO PER AVER SFATATO I MITI SULLA CUCINA ITALIANA: "SONO SUDAMERICANI I FAGIOLI, POMODORO E PEPERONI. SONO ASIATICHE: ARANCE, PESCHE, ALBICOCCHE, MELANZANE E TUTTE LE SPEZIE. E IL CAFFÈ? GLI ALIMENTI SI SONO INTEGRATI PRIMA DEGLI UOMINI E SPESSO A LORO INSAPUTA. E LA CUCINA È LA PROVA GENERALE DELL’UMANITÀ DI DOMANI."

-

Condividi questo articolo


Estratto Da “Posta e risposta – la Repubblica”

 

ARTICOLO DEL FINANCIAL TIMES CONTRO LA CUCINA ITALIANA ARTICOLO DEL FINANCIAL TIMES CONTRO LA CUCINA ITALIANA

Caro Merlo, non sono per niente d’accordo con Grandi: […]La nostra cultura culinaria ce la siamo costruita da soli evitando il più possibile contaminazioni.

Giovanni Barbui — Pordenone

 

Risposta di Francesco Merlo

Non con Alberto Grandi lei è in disaccordo, ma con la storia e con la vita[…] Le consiglio i libri di Elisabetta Moro e Marino Niola sul cibo Made in Italy, frutto di migrazioni, mescolanze e contaminazioni.

FRANCESCO MERLO FRANCESCO MERLO

 

Lei coltiva il mito dell’autoctonia che non è solo un’ideologia reazionaria: è una falsità. Sono sudamericani anche fagioli, pomodoro e peperoni. Sono asiatiche: arance, pesche, albicocche, melanzane e tutte le spezie. E il caffè? […] Gli alimenti si sono integrati prima degli uomini e spesso a loro insaputa. E la cucina è la prova generale dell’umanità di domani.

ARTICOLI CORRELATI

denominazione di origine inventata denominazione di origine inventata alberto grandi alberto grandi alberto grandi alberto grandi ALBERTO GRANDI ALBERTO GRANDI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…