"QUESTA E’ UNA GUERRA NON CONTRO L’UCRAINA MA CONTRO L’EUROPA" - ALLA PIAZZA PER LA PACE DI FIRENZE IL VIDEOMESSAGGIO DEL PRESIDENTE UCRAINO ZELENSKY CHE DALL'EUROPA HA AVUTO UN DUE DI PICCHE SULLA RICHIESTA DI "NO FLY ZONE" - "VIVIAMO UNA TERRIBILE GUERRA E CHIEDO A OGNUNO DI VOI DI RICORDARE QUESTO NUMERO: 79. IL NUMERO DI BAMBINI CHE SONO STATI UCCISI DALL’INVASIONE RUSSA" - IN PIAZZA LETTA, ZINGARETTI, LANDINI E ANCHE RENZI... - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

Da corriere.it

 

video zelensky in piazza a firenze video zelensky in piazza a firenze

I rintocchi delle campane della basilica di Santa Croce suonano per 17 volte, tante quanti sono i giorni di guerra in Ucraina. Piazza Santa Croce a Firenze è piena per la manifestazione «Cities stand with Ukraine», promossa contro la guerra in Ucraina dal sindaco Dario Nardella come presidente di Eurocities, associazione che raggruppa 200 città europee.

 

Sono circa 20.000 le persone in piazza. Quella di Firenze è la manifestazione principale in Italia, mentre altre si tengono in contemporanea in altre cento città europee: lo scopo è un’unica grande manifestazione che faccia sentire unita la voce dell’Europa.

 

 

Il video messaggio di Zelensky

piazza per la pace a firenze piazza per la pace a firenze

Alle 15.30 va in onda l’atteso messaggio del presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky: «Siamo molto grati per tutti voi che siete nelle piazze. Questa guerra non è stata iniziata da noi, questa è l’invasione cinica e crudele da parte della Russia, è la guerra contro il popolo ucraino, ma è anche la guerra contro i valori europei. Le forze armate russe hanno circondato le città ucraine e le vogliono distruggere. Bombardano 24 ore su 24, bombardano le cliniche, le chiese, le piazze, che sono come le vostre.

 

Chiediamo di ricordare il numero 79, i 79 bambini uccisi dalla guerra, 79 famiglie distrutte. Dobbiamo fare in modo che questo numero non aumenti e che nessuno lo dimentichi, che l’Europa non lo dimentichi. Questa guerra non è solo contro gli ucraini ma contro i valori che ci uniscono, contro il nostro modo di vivere» in Occidente. Dite ai vostri politici di chiudere i cieli dell’Ucraina dai razzi, dagli aerei russi, dai missili. Servono le sanzioni contro la Russia perché ogni soldato russo capisca il prezzo di ogni sparo contro tutti noi». Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyj concludendo il collegamento da Kiev con la piazza di Firenze per la manifestazione di Eurocities.

 

video zelensky in piazza a firenze video zelensky in piazza a firenze

La manifestazione si è aperta con un video messaggio di David Sassoli, ex presidente dell’Unione Europea, scomparso qualche mese fa. Nel suo discorso, pronunciato nel 2019 a Firenze in occasione del Consiglio comunale straordinario su «L’eredità di Giorgio La Pira nell’Europa di oggi», Sassoli sottolineò: «Quando saremo arrivati al termine della costruzione europea, perché siamo ancora dentro un cantiere e dobbiamo mandarlo avanti, dobbiamo scriverci un bel cartello

 

`Lavori in corso´; quando alla fine la costruzione europea sarà terminata e tanti muri saranno crollati e tanto spirito nazionalista svanira’ per far emergere quanto è bello sentirsi italiani, ma senza questo spirito nazionalista che ti fa essere separato e diverso e diviso dagli altri, cosa ci sarà alla fine? Ci sarà che l’Europa saranno le nostre città - aggiunse - e Firenze si troverà avvantaggiata, perché ha avuto una ricchezza di esperienze, di sapere. E saprà da che punto prendere il mondo e aiutarlo a crescere. E a vivere in pace».

 

 

Chi c’è

La manifestazione viene moderata dalla conduttrice televisiva e scrittrice Camila Raznovich e non prevede corteo, ma solo la presenza in piazza. «È una manifestazione anche di solidarietà con il popolo ucraino, una manifestazione che vede le città europee unite per la pace e nella solidarietà», ha detto Nardella che ha ricordato una celebre frase di Giorgio La Pira, il sindaco santo: «Unire le città per unire le nazioni». In piazza non c’è un palco, si parla dal sagrato.

 

 

piazza per la pace a firenze piazza per la pace a firenze

Il maxischermo ha trasmesso l’esecuzione dell’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, che dal cenacolo della basilica suonerà Ave Verum Corpus di Mozart, e i messaggi video della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, dei sindaci europei di Kiev, Vitali Klitschko, di Atene, Kostas Bakogiannis, di Varsavia, Rafal Trzaskowski e di Marsiglia, Benoît Payan. Oltre ovviamente all’atteso collegamento con il presidente ucraino Zelensky.

 

Presenti il segretario del Pd Enrico Letta, del leader di Iv Matteo Renzi, del segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni, ma anche di Azione, Più Europa, Articolo uno, Verdi, Leu, e numerose associazioni, come l’Arci e l’Anpi. Ci sono anche il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, quello della Cgil, Maurizio Landini, e quello della Uil, Pierpaolo Bombardieri, nonché il governatore Giani e il presidente del Lazio Nicola Zingaretti.

 

 

FIRENZE 

Giovanna Casadio per repubblica.it

 

Piazza per la pace 2 Piazza per la pace 2

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si collegherà con la piazza per la pace di Firenze. Ma non sarà una soltanto la piazza pacifista oggi: sono almeno cento le manifestazioni nate dall'appello del sindaco Dario Nardella con l'associazione dei sindaci europei Eurocities. Le città d'Europa grideranno uno slogan semplice: «Cities stand with Ukraine». «E questo - spiega Nardella - dovrebbe cancellare le polemiche delle ultime settimane. È irresponsabile non cercare quello che ci unisce e inseguire le divisioni».

 

Nell'ora buia e atroce che l'Europa sta attraversando, c'è poco da discutere e molto da fare per raggiungere subito la tregua e accogliere i profughi, senza bisogno di spaccarsi sulla decisione dell'Europa e del governo italiano di inviare aiuti anche militari a Kiev. E soprattutto c'è da archiviare la teoria dell'equidistanza tra l'aggredito, che è il popolo ucraino, e l'aggressore, cioè la Russia di Putin.

 

Piazza per la pace Piazza per la pace

Quindi chi vuole oggi, vada in piazza Santa Croce. L'appuntamento è alle 15. Tra gli invitati alla manifestazione non c'è Matteo Salvini. Ma i leader politici e sindacali del centrosinistra saranno presenti al completo a Firenze, dal segretario dem Enrico Letta al capo della Cgil Maurizio Landini e quello della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al segretario Cisl, Luigi Sbarra, a Matteo Renzi, Carlo Calenda, Nicola Fratoianni, Riccardo Magi, i ministri Roberto Speranza, Andrea Orlando, Patrizio Bianchi.

 

Per Forza Italia ci sarà Elio Vito. Il leader dei 5Stelle, Giuseppe Conte, ha scelto la piazza di Napoli, dove ci sarà anche il presidente della Camera Roberto Fico oltre al sindaco Gaetano Manfredi.

 

Piazza per la pace 3 Piazza per la pace 3

Tra le altre città che si sono mobilitate in Italia, Torino, Bologna, Palermo. Alla piazza di Firenze aderiscono molte associazioni tra cui Anpi, Arci, Acli. E a nome dell'Anci, l'associazione dei Comuni che aderisce, il presidente Antonio Decaro ricorda: «Da sindaci sappiamo che la solidarietà non deve rimanere sulla carta dei comunicati stampa: abbiamo il dovere di tradurla in atti concreti. Così faremo il possibile per contribuire all'accoglienza delle migliaia di ucraini che stanno fuggendo dalla guerra e cercano rifugio in Italia».

 

Piazza per la pace 4 Piazza per la pace 4

A Firenze collegamenti anche con la presidente dell'europarlamento Roberta Metsola, con il sindaco di Kiev Vitali Klytschko. In un maxi schermo scorreranno gli appelli per la pace e anche le note dell'orchestra del Maggio musicale fiorentino. La grande piazza pacifista di oggi, in cui sono attesi diecimila manifestanti, è solo il primo passo.

 

Sempre Nardella ha concordato con la sindaca di Danzica, Aleksandra Dulkiewicz, una assemblea con i primi cittadini polacchi per creare una rete europea di solidarietà. Osserva Nardella che è «la prima volta, dall'inizio della guerra che tante città di vari paesi europei manifestano per lo stesso obiettivo e con gli stessi messaggi».

 

nardella david con il burqa nardella david con il burqa

Le polemiche però non sono sopite: sul possibile collegamento di Zelensky nei prossimi giorni anche con la Camera, protestano alcuni deputati 5Stelle, tra cui Gabriele Lorenzoni, che avanza dubbi pure sul bombardamento a Mariupol. E manifesti-sfottò con Letta con l'elmetto sono comparsi a Roma.

dario nardella dario nardella

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…