LA RAGGI CI FA A STRISCE BLU! IL PIANO DELLA SINDACA DI ROMA PER FAR CASSA COI PARCHEGGI: VIA I MINI-ABBONAMENTI, TARIFFE FINO A 3 EURO L'ORA, PARCOMETRI FUORI GLI OSPEDALI E STRISCE BLU IN TUTTA LA CITTA’ – LA DELIBERA IN AULA GIULIO CESARE GIA’ VERSO LA PROSSIMA PRIMAVERA

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Fernando M. Magliaro per il Tempo

 

raggi raggi

Strisce blu in tutta Roma, via la riserva del 20% di parcheggi gratuiti, cancellazione dei miniabbonamenti da 4 euro/8 ore di sosta; tariffazione anche vicino gli ospedali, riduzione da 2 a una targa per nucleo familiare esentata dal pagamento dei parcometri e, dulcis in fundo, aumento fino a 3 euro del costo di ogni ora di parcheggio su strada. Questa è la sintesi della delibera che la Mobilità capitolina sta studiando per portarla in Aula già verso la prossima primavera.

 

Spiega Enrico Stefàno, presidente della Commissione Mobilità del Campidoglio: «Per febbraio potremmo essere pronti ad andare in Consiglio comunale con una delibera di indirizzo che sarà lo strumento per poi modulare zona per zona la riforma della sosta».

 

strisce blu strisce blu

STRISCE BLU OVUNQUE Il primo dato della (futura) nuova Delibera è l' allargamento a tutta la città delle strisce blu, oggi confinate solo nelle zone più centrali. «Vogliamo estendere la sosta tariffata in tutte le sei zone in cui la città è stata suddivisa dal Piano Generale del Traffico urbano (Pgtu)», spiega Stefàno. In sostanza, se si escludono le aree di aperta campagna al di fuori del Grande Raccordo Anulare, questa estensione delle strisce blu riguarderà ogni zona in cui ci sono case e uffici:

 

da Ostia, Vitinia e Acilia, fino a Pisana, Aurelia e Boccea, Fla minia, Cassia, Grottarossa e Castel Giubileo; Centrale del Latte e La Rustica; Tor Bella Monaca, Torre Angela e Anagnina; Ardeatina, Laurentina e Colombo. «In periferia - aggiunge Stefàno - ovviamente sarebbe un costo molto più basso rispetto al centro».

 

LE AGEVOLAZIONI DI OGGI Oggi i posti auto tariffati sono poco più di 76mila, con un costo di 1 euro l' ora Sono previste però delle agevolazioni: intanto, dopo una serie di sentenze, il 20% dei posti su strada deve essere lasciato bianco. È prevista inoltre una forma di mini abbonamento giornaliero: mettendo 4 euro nel parcometro si può la sciare la macchina 8 ore.

virginia raggi (2) virginia raggi (2)

 

MAGGIORI COSTI PER I ROMANI Alziamo la tariffa e via le agevolazioni: «Prevediamo, almeno per alcune zone, di arrivare anche a 3 euro l' ora e di eliminare la possibilità sia dell' abbonamento giornaliero da 4 euro per 8 ore che la cancellazione del 20% di posti auto "bianchi"», spiega Stefàno che chiarisce: «Non si tratta di essere dei talebani contro l' uso delle autovet ture private, ma dobbiamo far ruotare le macchine e ridurre il traffico privato per fluidificare il trasporto pubblico. L' apertura della Metro C a San Giovanni potrebbe essere una buona motivazione per risolvere il problema delle sentenze del Tar».

 

Le zone dove si abbatterà il salasso non sono ancora state identifi cate, ma gli indizi puntano tutti verso le grandi strade dello shopping: via Cola di Rienzo, via Appia Nuova, via Tuscolana, viale Libia.

 

Il che, se da un lato potrebbe evitare che chi fa shopping lasci l' auto per ore, dall' altro potrebbe creare problemi a chi in quelle strade, nei negozi, ci lavora, e che, quindi, finirebbe per versare una fetta dello stipendio giornaliero nelle cas se del Comune. 

STRISCE BLU STRISCE BLU

 

SI PAGA ANCHE PER GLI OSPEDALI Altra novità è quella di far pagare la sosta anche vicino gli ospedali: «L' idea - dice Stefàno - è una tariffa calmierata, ad esempio 50 centesimi l' ora. La presenza degli ausiliari della sosta scoraggerebbe l' odioso fenomeno dei parcheggia tori abusivi». Purtroppo l' esperienza del Policlinico Umberto I e del Bambin Gesù sul Gianicolo, dove la sosta è a pagamento e gli abusivi imperversano dimostra che il rischio concreto è quello che l' automobilista paghi due volte: una l' obolo all' abusivo per non avere danni alla macchina e l' altra il parcometro al Comune.

 

MENO AUTO ESENTA TEA FAMIGLIA L' altra grande novità è iltaglio, da due a una, delle targhe per ciascun nucleo familiare, esentate dal pagamento della sosta. «Abbiamo verificato che nelle aree di sosta tariffata le due targhe significano trasformare le strade in un garage per i residenti», dice Stefano.

 

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MANNA PER LE CASSE COMUNALI L' ultimo contratto di servizio fra il Campidoglio e Atac sulla sosta tariffata, siglato dall' Amministrazione Raggi, non lascia molti dubbi: l' incremento dei posti blu avrebbe effetti immediati sulle casse capitoline. Non facili a quantificarsi: i ricavi, fino al 2014, erano pari a 32 milioni e mezzo di euro l' anno. Di questi, Atac riconosceva al Comune poco meno di 4 milioni di euro. Con il nuovo contratto, invece, Atac diventa solamente esattore della tariffa e "gira" gli incassi al Campidoglio.

 

Il Comune, a sua volta, paga Atac. Ecco, quindi, che nel bilancio 2016, nel bilancio capitolino si stima di incassare oltre 30 milioni di euro dalla sosta e di pagarne ad Atac, come spese, quasi 29. Insomma, rispetto a quando Atac incassava e "girava" al Comune, il Campidoglio ci perde un paio di milioni di euro. Di conseguenza, viste le disposizioni contrattuali fra Atac e Campidoglio, un aumento dei posti blu farebbe incrementare i soldi a disposizione del bilancio comunale.

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