RE GIORGIO SUPERA LA PROVA COSTUME (FIRMATO) – SEGUITO DAL SOLITO STUOLO DI FIGACCIONI, A 88 ANNI APPENA COMPIUTI GIORGIO ARMANI SFOGGIA UN FISICO INVIDIABILE SULLA SPIAGGIA DI FORMENTERA – LO STILISTA È ARRIVATO SULL'ISOLA DELLE BALEARI A BORDO DEL SUO YACHT DI 65 METRI. SI È TOLTO LA MAGLIA BLU D'ORDINANZA ED È ENTRATO IN MODALITA' RELAX…

-

Condividi questo articolo


Maria Giulia Comolli per “Chi”

 

giorgio armani a formentera da chi giorgio armani a formentera da chi

Ottantotto. Sono 88 le candeline che Giorgio Armani ha spento lo scorso 11 luglio... sempre che si sia concesso una torta, lui che alla dieta è attentissimo da decenni. In ogni caso è facile pensare che il grande stilista non si sia soffermato granché su questo numero, per festeggiare altre cifre: negli ultimi giorni si è saputo che il fatturato netto del suo impero ha superato i 2 miliardi di euro, in crescita rispetto all’anno scorso come rispetto al precedente e, clamorosamente, in gran crescita anche rispetto al periodo pre pandemia.

 

Il commento, compassato come nel suo stile, è stato: «Il mio gruppo ha dato prova di essere in salute, dal punto di vista patrimoniale e finanziario». E poi: «Sono sempre più determinato a proseguire nel mio percorso strategico di medio-lungo termine, seguendo i principi che sono alla base della mia filosofia creativa e di business... Un approccio solido e coerente che si è dimostrato valido anche e soprattutto in questi anni, così complicati per le nostre vite personali e professionali».

 

giorgio armani a formentera da chi 2 giorgio armani a formentera da chi 2

La notizia ha fatto il giro delle testate finanziarie mondiali. Ma dopo aver celebrato il risultato raggiunto – traguardo tagliato, si legge ancora nei giornali di settore, con un anno di anticipo rispetto agli obiettivi del gruppo – re Giorgio ha chiuso la sala riunioni, smesso la divisa d’ordinanza (leggi: maglia blu scura) e se ne è andato a Formentera. Dove gli obiettivi di “Chi” lo hanno avvistato in spiaggia con gli amici, di bianco vestito (ma il costume da bagno e il cappellino erano blu scuro, come recita la Bibbia dell’Armani-style).

 

Lo stilista è arrivato nella incantevole baia di Ses Illetes in compagnia di un folto gruppo di amici e collaboratori a bordo del tender del suo yacht, il Maìn: 65 metri di pura eleganza che lo fanno considerare una delle imbarcazioni più raffinate del mondo (e non potrebbe essere altrimenti trattandosi di Armani). Via maglia e calzoncini, in slip e berretto, accompagnato da due amici, re Giorgio si è rinfrescato nelle acque cristalline di Illetes.

 

giorgio armani giorgio armani

Prima della breve vacanza a Formentera, isola nella quale lo stilista è stato varie volte anche in passato, il Maìn di Armani era stato avvistato a giugno al largo di Stromboli, nel mare delle Eolie che lui tanto ama. E re Giorgio, seppure seminascosto dalla mascherina, era stato visto passeggiare tra le stradine di Panarea, altra isola della quale è un habitué. Nel suo book degli angoli di paradiso, la regina però è Pantelleria, in cui silenzio e privacy sono assolute e dove ha casa da anni.

 

A Formentera, come mostrano le foto esclusive di “Chi”, si concede in via del tutto eccezionale quasi un “bagno di folla”, se così si può definire il fatto di stare in una spiaggia pubblica circondato da una discreta brigata di accompagnatori. Inutile dire che, anche così, anche su una spiaggia affollata, anche in compagnia, non c’è una sbavatura rispetto al suo rinomato savoir faire... Armani è sempre Armani, anche senza la maglia blu.

giorgio armani 1 giorgio armani 1 giorgio armani giorgio armani giorgio armani giorgio armani giorgio armani giorgio armani giorgio armani giorgio armani giorgio armani giorgio armani giorgio armani stella tennant con eva herzigova nadja auermann yasmin le bon giorgio armani stella tennant con eva herzigova nadja auermann yasmin le bon sfilata giorgio armani 12 sfilata giorgio armani 12

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH - VOCI DAL COLLE: UNO DEI CONSIGLIERI DEL PRESIDENTE DICE SOTTOVOCE - LA PREMIER DA BRUXELLES HA INVOCATO L’INTERVENTO DI MATTARELLA, DICENDO CHE I METODI DI FANPAGE SONO PARAGONABILI A QUELLI DEI REGIMI. IL PRESIDENTE SI È MERAVIGLIATO RIFLETTENDO CHE I REGIMI SI INSINUAVANO ALL’INTERNO DEI PARTITI E DEI MOVIMENTI DEMOCRATICI AL FINE DI CARPIRE L’IDENTITÀ DEI LORO ESPONENTI PER IMPORRE L’AUTORITÀ, UTILIZZANDO TECNICHE ANCHE BRUTALI. QUI SI TRATTA DI GIORNALISMO D’INCHIESTA DOVE VENGONO ALLA LUCE REATI O SIMILARI. LA PREMIER AVREBBE DOVUTO RINGRAZIARE FANPAGE PER AVER SCOPERTO I FASCISTELLI ANTISEMITI E PER AVERLE DATO MODO DI POTERLI ESPELLERLI...

DAGOREPORT - CHE COSA SI PROVA A DIVENTARE UNA GALLINA LESSA, UNA LINGUA IN SALMÌ, UNO ZAMPETTO CON MOSTARDA, SBATTUTA NEL CARRELLO DI BOLLITI, A UN PASSO DALL’IRRILEVANZA POLITICA? - VI RICORDATE QUANDO, UN ANNO E MEZZO FA, IN CAMPAGNA ELETTORALE, PARLANDO DI EUROPA, GIORGIA DUE-MELONI AVEVA DETTO, TRA SBARRAMENTI OCULARI E DIGRIGNAR DI DENTI, CHE CON LEI AL GOVERNO LA PACCHIA A BRUXELLES SAREBBE SICURAMENTE FINITA? COME NO, OGGI “LA PACCHIA È FINITA”, MA PER L’ITALIA - MESSA IN UN ANGOLO DAL QUINTETTO MACRON-SCHOLZ-SANCHEZ-TUSK-MITSOTAKIS, ABBANDONATA PURE NEL SUO GRUPPO ECR, IERI SI È CONSUMATO IL FALLIMENTO EUROPEO DEL CAMALEONTE MELONI - UNO PSICO-DRAMMA CHE SI TRASFORMA IN UNA FARSA DEMENZIALE CON SALVINI CHE BERCIA AL “COLPO DI STATO EUROPEO"

FLASH! - STASERA AL SUK DI BRUXELLES CI SARÀ UN INCONTRO CHE POTREBBE ESSERE FATALE AI SOGNI DI GLORIA DELLA DUCETTA: GLI EMISSARI DI MACRON E SCHOLZ SI ATTOVAGLIERANNO CON I RAPPRESENTANTI DEI VERDI (54 EURODEPUTATI) PER UN APPOGGIO ESTERNO AL FINE DI SALVAGUARDARE LA ''MAGGIORANZA URSULA" DAI FRANCHI TIRATORI DEL PPE OSTILI A VON DER LEYEN - I VERDI MIRAVANO A ENTRARE NELLA MAGGIORANZA MA IL PPE HA POSTO IL VETO - CONTE STA TRATTANDO PER QUALCHE POSTO: VOTARE URSULA O ASTENSIONE...

DAGOREPORT - A PALAZZO CHIGI IL BORDELLO CONTINUA! CHIUSE CON TANTI RINVII LE NOMINE CDP E FERROVIE, ORA SUL TAVOLO DELLA MELONI RESTA DA RISOLVERE QUELL’ETERNO PASTICCIO RAI - ED ECCO SPUNTARE SALVINI COL COLTELLO TRA I DENTI, CHE NON PERDE UN’OCCASIONE PER OPPORSI ALL’AUTORITARISMO SENZA LIMITISMO DELLA DUCETTA. IL PLENIPOTENZIARIO RAI DEL “CAPITONE”, ALESSANDRO MORELLI, INCROCIA LE LAME CONTRO L’AD IN PECTORE, IL MELONIANO ROSSI, CHE NON INTENDE SPARTIRE LA TORTA CON IL CARROCCIO (ALLA PRESIDENZA ANDRÀ LA FORZISTA SIMONA AGNES) - AI RODIMENTI DI CULO DI SALVINI, OCCORRE AGGIUNGERE LE INSOFFERENZE DELL’ALTRO ALLEATO DI GOVERNO, FORZA ITALIA, NELLA PERSONA DELLA “PROPRIETARIA” DEL PARTITO: MARINA BERLUSCONI. LA “CAVALIERA” HA FATTO PRESENTE A TAJANI CHE LUI SERVE MA NON APPARECCHIA. IN SOLDONI: CARO ANTONIO, È LA FAMIGLIA CHE PRENDE LE DECISIONI, NON I TUOI AMICI ROMANI -  INCAZZATA PER L’ATTACCO SUL ‘’CORRIERE” DI MARINA B, LA “PSICONANA” (COPY GRILLO) CHIAMA PIER SILVIO….

DAGOREPORT - CHE SOMMOVIMENTO NEL MOVIMENTO! - GRILLO VUOLE TERREMOTARE LA LEADERSHIP DI CONTE CON UN “GOLPETTO” INTERNO PER PORTARE IL M5S AL VOTO ONLINE E CONSEGNARE LA GUIDA A VIRGINIA RAGGI - HA PROVATO A IMBARCARE FICO CHE SI E’ MOSTRATO SCETTICO: CONTE HA PROMESSO DI ABOLIRE IL LIMITE DEI DUE MANDATI (COSI’ PORTERA’ DALLA SUA PARTE GLI EX BIG FINITI AI MARGINI) – PEPPINIELLO DEVE “UCCIDERE IL PADRE”: SFILARSI DAL CONTROLLO DI GRILLO E TRAGHETTARE IL M5S (TRASFORMATO IN PARTITO) NEL “CAMPO LARGO” (LUI FARA’ IL VICE DI ELLY) - IL TEOREMA "BETTINI" PER L'ALLEANZA DEL CENTROSINISTRA, GLI ATTACCHI A "AVS" ACCUSATO DI PAPPARSI IL VOTO DI PROTESTA, IL GELO CON ROCCO CASALINO...