UNA REPUBBLICA FONDATA SULL'INVALIDITÀ (VERA O PRESUNTA) – L’INPS FA SAPERE CHE IN ITALIA SONO 3,2 MILIONI LE PERSONE CHE INCASSANO UN ASSEGNO PER INVALIDITÀ CIVILE  SOLO NEL 2023 LE “NUOVE PRESTAZIONI” SONO STATE 600 MILA – LE DOMANDE DI ACCERTAMENTO ARRIVATE ALL'ISTITUTO DI PREVIDENZA NELL'ULTIMO ANNO SONO ARRIVATE A 2,7 MILIONI, IN AUMENTO RISPETTO AL 2022 – L'INPS CHIEDE AL GOVERNO DI AGGIORNARE “IL SISTEMA TABELLARE PER L'ASSEGNAZIONE DELL’INVALIDITA’, FERMO AL 1992

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INPS, '3,2 MILIONI DI PERSONE USUFRUISCONO L'INVALIDITÀ CIVILE'

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(ANSA) - "Oggi l'istituto gestisce la piattaforma che riguarda l'accertamento della invalidità civile: abbiamo più di 3 milioni e 200mila persone che usufruiscono di prestazioni e la spesa è intorno a 20 miliardi. Nel 2023 abbiamo avuto più di 600mila nuove prestazioni. Le domande degli accertamenti nel 2022 sono state circa 2,5 milioni, mentre nel 2023 sono state 2 milioni e 750mila nel 2023, quindi c'è un trend in aumento".

 

Lo ha detto il direttore della Direzione centrale Inclusione e invalidità civile dell'Inps Rocco Lauria durante l'audizione in commissione Affari Sociali del Senato sullo schema di decreto legislativo sulla definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l'elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato.

 

INPS, 'SERVE AGGIORNAMENTO DEL SISTEMA TABELLARE FERMO AL 1992'

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(ANSA) - "Noi siamo pronti per far sì che dal 1 gennaio 2025 parta la sperimentazione. Ovviamente aspettiamo l'applicazione dell'articolo 12 che prevede un importantissimo decreto attuativo da parte del ministero della Salute che deve immaginare il nuovo sistema tabellare, fermo ad un decreto del 5 febbraio del 1992 che dovrà essere aggiornato".

 

Lo ha detto il direttore della Direzione centrale Inclusione e invalidità civile dell'Inps Rocco Lauria durante l'audizione in commissione Affari Sociali del Senato sullo schema di decreto legislativo sulla definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l'elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato.

 

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