++ SENTENZA APPELLO PER RIGOPIANO,22 ASSOLUZIONI E 8 CONDANNE ++
(ANSA) - Otto condanne e 22 assoluzioni: è il verdetto della Corte d'Appello dell'Aquila per la tragedia di Rigopiano. I giudici hanno confermato le condanne inflitte in primo grado per il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta, per i dirigenti della Provincia Paolo D'Incecco e Mauro Di Blasio, per il tecnico Giuseppe Gatto e per l'ex gestore dell'hotel Bruno Di Tommaso.
Oltre all'ex prefetto Provolo, che dovrà scontare una pena di un anno e otto mesi per falso e omissioni di atti d'ufficio, sono stati condannati Leonardo Bianco, ex capo di gabinetto della Prefettura, e Enrico Colangeli, tecnico comunale di Farindola.
Dopo cinque ore di camera di consiglio i giudici della Corte d'Appello dell'Aquila hanno dunque riformato in parte la sentenza emessa dal tribunale di Pescara a febbraio dell'anno scorso. Per l'ex capo di gabinetto della Prefettura Leonardo Bianco la Corte ha disposto una condanna di un anno e 4 mesi mentre per il tecnico del comune di Farindola Enrico Colangeli la pena è di due anni e 8 mesi.
RIGOPIANO: FENIELLO, OGGI CI ASPETTAVAMO DI PIÙ
(ANSA) - "Ci aspettavamo di più. La condanna della Regione e della Provincia. Non penso che sia una cosa normale tirare dentro un tecnico comunale e l'ex prefetto per depistaggio. Andavano condannati altri personaggi. Se oggi avessero preso tutti l'ergastolo a me non cambiava nulla. Potevo guardare la foto di mio figlio e dire ho fatto il mio dovere per darti giustizia". Lo ha detto Alessio Feniello, padre di Stefano, il giovane di 28 anni morto, insieme ad altre 28 persone, sotto le macerie dell'hotel Rigopiano il 17 gennaio 2017.
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