L’ERBA DEL VICINO È PIÙ VERDE - IL PARLAMENTO DI MALTA HA APPROVATO LA LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS A SCOPO RICREATIVO PER I MAGGIORENNI: SARÀ CONSENTITA LA COLTIVAZIONE FINO A QUATTRO PIANTE E LA DETENZIONE FINO A SETTE GRAMMI DI MARIJUANA. SI POTRANNO APRIRE CLUB SENZA SCOPO DI LUCRO PER LA COLTIVAZIONE COMUNE E LA DISTRIBUZIONE TRA SOCI DEL PRODOTTO – UNA MOSSA PER TENTARE DI SDERENARE LA…

-

Condividi questo articolo


Da www.open.online.it

 

fumo cannabis fumo cannabis

Il Parlamento di Malta ha approvato con 36 voti a favore e 27 contrari la proposta di legge per la legalizzazione della cannabis. Lo Stato più piccolo dell’Unione europea diventa il primo del continente a legalizzare la coltivazione e il consumo di marijuana a scopo ricreativo per tutti i maggiorenni. Sarà così consentita la coltivazione personale fino a quattro piante, la detenzione fino a sette grammi di marijuana e la nascita di club senza scopo di lucro per la coltivazione comune e la distribuzione tra soci del prodotto.

 

coltivare cannabis 5 coltivare cannabis 5

La proposta è stata presentata dal governo laburista sotto la guida di Robert Abela, che attualmente ha la maggioranza assoluta. Ora la legge deve essere promulgata con la firma del presidente della Repubblica, George Vella, un medico che in passato si è detto contrario alla legalizzazione. I club che nasceranno avranno tuttavia il divieto di farsi pubblicità e l’obbligo di non esporre marchi e stare lontani dai minorenni o da zone in cui ci sono scuole o campi sportivi.

cannabis 2 cannabis 2

 

Rimane invece in vigore il divieto di consumo in pubblico in zone frequentate da minorenni e a questo proposito ci saranno delle pene severe per quanto riguarda lo spaccio illegale, perché lo scopo di questa nuova legge è proprio quello di contrastare la criminalità organizzata.

cannabis 1 cannabis 1

 

Negli altri Paesi

Recentemente anche il nuovo governo tedesco ha proposto in Germania una legge simile, mentre in Lussemburgo è già avvenuta l’approvazione, anche se la legislazione non è stata ancora adeguata. Ad Amsterdam, nonostante sia consentito fumare all’interno dei coffee-shop, la coltivazione risulta essere ancora illegale, mentre il primo Paese al mondo a decriminalizzare la marijuana è stato l’Uruguay nel 2013, seguito da Canada e Marocco.

sesso e marijuana 16 sesso e marijuana 16

 

Negli Stati Uniti 18 Stati, compresa la capitale Washington, hanno introdotto diversi gradi di legalizzazione, ma anche in questo caso la coltivazione rimane comunque illecita rispetto alle leggi federali americane.

CANNETTA AL VOLANTE CANNETTA AL VOLANTE canna al volante canna al volante cannabis cannabis farsi le canne in auto farsi le canne in auto

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?