SCENE DA MEDIOEVO SUL LITORALE PISANO DOVE UNA COPPIA GAY È STATA ALLONTANATA DAL GESTORE DI UNO STABILIMENTO DOPO AVER SCAMBIATO UN BACIO – CON LA SCUSA CHE IL BAGNO STAVA PER CHIUDERE, LA COPPIA È STATA L’UNICA A ESSERE INVITATA AD ANDARSENE, ACCOMPAGNATA DAL COMMENTO STIZZITO DEI TITOLARI: “UN CONTO È STARE OLTRE L’ORARIO, UN ALTRO FARE CERTE COSE DAVANTI AI BAMBINI” - E NON È LA PRIMA VOLTA CHE…

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Francesca Maria Chiamenti per “la Repubblica”

 

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Un bacio scambiato sulla spiaggia al tramonto, tra due ragazzi gay, e interrotto bruscamente dai gestori del bagno. È successo venerdì scorso a Tirrenia, sul litorale pisano. Le effusioni non sono proprio passate inosservate e così, a mettervi fine, ci hanno pensato i gestori dello stabilimento, che dapprima hanno allontanato i due dicendo che il bagno stava per chiudere, per poi aggiungere: «Un conto è stare oltre l'orario, un conto è fare certe cose davanti ai bambini».

 

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«È una chiara discriminazione - denuncia Daniele Serra, presidente di Pinkriot Arcigay Pisa -. Non si è mai sentito di una coppia uomo-donna cacciata perché si scambiava un bacio. Sono stati gli unici a essere allontanati. Se la spiaggia stava chiudendo allora sarebbero dovuti andare via tutti». Alla richiesta di spiegazioni rivolta dai ragazzi alla titolare, quest' ultima ha però preferito il silenzio.

 

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Questo non è però un caso isolato. Un altro bacio tra due ragazzi, sempre sul litorale pisano, era stato interrotto da un bagnante che li aveva rimproverati: «Andate in bagno, qui ci sono i piccoli». «Due episodi in una stagione sono allarmanti - spiega Serra - ci aspettiamo una condanna da parte dell'amministrazione comunale e solidarietà dagli altri stabilimenti. Inoltre ci offriamo di intraprendere con i gestori un percorso di educazione al rispetto di tutte le identità. La nostra resta una condanna ma con il desiderio di cambiare attivamente le cose».

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