SENZA SBRONZE CHE MONDIALE E'? - A DUE GIORNI DALL’INIZIO DEL TORNEO, LA FAMIGLIA REALE DEL QATAR STA FACENDO PRESSIONI SULLA FIFA PER OTTENERE IL DIVIETO ASSOLUTO DI VENDERE ALCOLICI IN TUTTI GLI STADI – SE COSI' FOSSE, BUDWEISER, UNO DEGLI SPONSOR UFFICIALI DEL TORNEO, NON POTRÀ VENDERE LA SUA BIRRA AI TIFOSI DURANTE LE PARTITE E LA FIFA SI RITROVEREBBE A VIOLARE UN CONTRATTO DA 75 MILIONI DI DOLLARI CON L'AZIENDA E…

-

Condividi questo articolo


DAGONEWS

 

sheikh tamim bin hamad al thani sheikh tamim bin hamad al thani

A soli due giorni dall'inizio del controverso torneo, la famiglia reale del Qatar sta facendo pressione sulla Fifa per ottenere il divieto assoluto di vendere alcolici in tutti gli stadi della Coppa del Mondo.

Se l'inversione di rotta andrà avanti, Budweiser, sponsor ufficiale del torneo, non potrà vendere la sua birra ai tifosi durante le partite e la Fifa si ritroverebbe a violare un contratto multimilionario con l'azienda.

 

Si ritiene che siano in corso discussioni sulla questione tra Budweiser e Fifa, anche se il “New York Times” afferma che la rimozione dei tendoni che vendono Budweiser è ora "probabile" dopo l'intervento dei reali del Qatar. La rihiesta, infatti, è arrivata dallo sceicco Jassim bin Hamad bin Khalifa al-Thani, fratello del sovrano del Qatar.

budweiser sponsor mondiali qatar budweiser sponsor mondiali qatar

 

Allo stato attuale, i visitatori della Coppa del Mondo possono acquistare alcolici negli hotel e nei ristoranti, nelle zone riservate ai tifosi (in determinati orari) e negli stadi, ma non all'interno. La birra costa quasi 14 euro a pinta nei luoghi ufficiali e i tifosi avranno un limite di quattro bicchieri per evitare di ubriacarsi. Chi si ubriaca potrebbe essere portato in una zona speciale per smaltire la sbornia.

 

birra ai mondiali 3 birra ai mondiali 3

Se la Budweiser sarà bandita dagli spalti, l'unico posto dove si potranno acquistare alcolici all'interno degli stadi saranno i “box hospitality”, dove per accedere ci vogliono 21mila euro a partita. A coloro che sono abbastanza fortunati da ottenere un posto in un box vengono promesse "bevande analcoliche, birre, champagne, vini selezionati da sommelier e alcolici di prima qualità".

 

Le mosse che limitano il marchio di Budweiser o incidono sulla sua capacità di vendere i suoi prodotti potrebbero complicare il rapporto della FIFA con un partner potente, per non parlare del rapporto contrattuale tra il produttore di birra, l'organo di governo e gli organizzatori della Coppa del Mondo del Qatar.

birra ai mondiali 2 birra ai mondiali 2

 

Budweiser paga circa 75 milioni di dollari per fare da sponsor alla Coppa del Mondo ogni quattro anni. Ma in questo mondiale in Qatar ci sono continue tensioni tra l'azienda e la FIFA su questioni che vanno dall'accordo sui punti vendita in Qatar alla negoziazione su come far arrivare le forniture nel paese.

 

budweiser sponsor mondiali qatar 1 budweiser sponsor mondiali qatar 1

Il contratto di Budweiser con la FIFA non solo gli conferisce l'esclusiva per la vendita, ma richiede anche alla società di fornire grandi quantità di birra ai partner della FIFA e agli ospiti. Budweiser ha affermato di non essere stato informato dei cambiamenti dalla FIFA fino a sabato.

tifosi birra tifosi birra birra mondiale qatar birra mondiale qatar birra allo stadio 6 birra allo stadio 6 birra allo stadio 7 birra allo stadio 7 birra ai mondiali 1 birra ai mondiali 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?