SI METTE MALE PER LA “TALPA” DEL TRIBUNALE DI ROMA – LA PROCURA HA CHIESTO UNA CONDANNA A SEI ANNI E MEZZO DI CARCERE PER CAMILLA MARIANERA, L'AVVOCATO PRATICANTE ACCUSATA DI CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI – AVREBBE VENDUTO NOTIZIE RISERVATE SU INTERCETTAZIONI E PEDINAMENTI A ESPONENTI DELLA MALAVITA ROMANA – IL 15 MARZO SCORSO IL SUO COMPAGNO, JACOPO DE VIVO, È STATO CONDANNATO CON RITO ABBREVIATO A 5 ANNI DI CARCERE…

-

Condividi questo articolo


camilla marianera 2 camilla marianera 2

(ANSA) - La Procura di Roma ha chiesto una condanna a 6 anni e mezzo di carcere per la praticante avvocato Camilla Marianera nell'ambito dell'indagine su una presunta talpa all'interno dell'ufficio giudiziario capitolino. La donna è accusata di corruzione in atti giudiziari per avere ottenuto tangenti in cambio di notizie coperte da segreto istruttorio.

 

Il rappresentante dell'accusa al termine della requisitoria ha chiesto l'attenuazione della misura cautelare sollecitando per Marianera i domiciliari. Inoltre chiesto dalla Procura l'invio degli atti per falsa testimonianza per un medico che avrebbe garantito all'imputata un falso alibi.

 

Il 15 marzo scorso il suo compagno, Jacopo De Vivo, è stato condannato in abbreviato per la stessa accusa a 5 anni di carcere.

 

 

ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

camilla marianera 1 camilla marianera 1 CAMILLA MARIANERA CAMILLA MARIANERA CAMILLA MARIANERA CAMILLA MARIANERA Jacopo De Vivo Jacopo De Vivo CAMILLA MARIANERA CAMILLA MARIANERA Jacopo De Vivo Jacopo De Vivo camilla marianera camilla marianera

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGAZZULLISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...