(ANSA) - La Procura di Roma ha chiesto una condanna a 6 anni e mezzo di carcere per la praticante avvocato Camilla Marianera nell'ambito dell'indagine su una presunta talpa all'interno dell'ufficio giudiziario capitolino. La donna è accusata di corruzione in atti giudiziari per avere ottenuto tangenti in cambio di notizie coperte da segreto istruttorio.
Il rappresentante dell'accusa al termine della requisitoria ha chiesto l'attenuazione della misura cautelare sollecitando per Marianera i domiciliari. Inoltre chiesto dalla Procura l'invio degli atti per falsa testimonianza per un medico che avrebbe garantito all'imputata un falso alibi.
Il 15 marzo scorso il suo compagno, Jacopo De Vivo, è stato condannato in abbreviato per la stessa accusa a 5 anni di carcere.
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