SONO FINITI I BEI TEMPI DELL’ESAGERAZIONE: I LOOK DEGLI OSCAR SONO DI UNA BANALITÀ MORTALE – LE DONNE OPTANO PER LA SEMPLICITÀ, GLI UOMINI PER LA TRASPARENZA (NEL SENSO CHE PASSANO INOSSERVATI): NATALIE PORTMAN SUL REVER DEL SUO MANTELLO FA RICAMARE I NOMI DELLE REGISTE DONNE ESCLUSE  DALLE NOMINATION. SPIKE LEE IN VIOLA IN OMAGGIO A KOBE BRYANT, ED ELTON JOHN, DOPO ANNI D’ORO, “OSA” CON DELLE SNEAKER MISMATCHED – PERFINO BILLY PORTER SI RIPETE MENTRE JANELLE MONÁE, IN VERSIONE CAPPUCCETTO ROSSO, BRILLA GRAZIE AI 168MILA CRISTALLI SWAROVSKI… VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Manuel Campagna per "www.amica.it"

 

scarlett johansson 4 scarlett johansson 4

L’evento più importante della Award Season è finalmente arrivato. La 92esima edizione degli Oscar verrà ricordata per i pochi colpi di scena, il trionfo di Parasite su tutti e per un red carpet pieno zeppo di Hollywood legend.

 

A differenza dei tappeti rossi precedenti, gli Oscar obbligano i partecipanti a portare la moda a un livello altissimo, questo si traduce con pochi, anzi pochissimi scivoloni di stile e qualche fashion trend da cui prendere spunto.

rooney mara rooney mara

 

Black is back

Charlize Theron ha azzeccato ogni red carpet, cambiando stili e giocando con i colori. Per la notte degi Oscar 2020 ha scelto un total black, come lei molte altre, di Dior. Il risultato è mozzafiato e di diritto si aggiudica il premio Best Dressed di questa stagione. In nero come lei anche Margot Robbie e Margaret Qualley in Chanel, Rooney Mara in Givenchy e Natalie Portman. Un nero dark sì, ma anche romantico caratterizzato da applicazioni, ricami e tagli geometrici.

renee zellweger renee zellweger

 

Proprio Natalie Portman ha scelto il tappeto rosso (e quindi la moda) per portare un messaggio, per fare una “denuncia”. Sul rever del suo mantello Dior Haute Couture sono infatti ricamati in color oro, i nomi delle registe donne escluse dalla rosa delle nomination come Best director. Lorene Scafaria per Hustlers, Lulu Wang per The Farewell, Greta Gerwig per Piccole Donne. E ancora, Marielle Heller per A beautiful day in the neighborhood, Melina Matsoukas per Queen & Slim. Alma Har’el per Honey Boy, Céline Sciamma per Portrait of a Lady on Fire e Mati Diop per Atlantics.

natalie portman 1 natalie portman 1

 

Belle in rosa

Non full pink ma abbinato al nero. Questo sembra essere uno dei trend più gettonati (e d’effetto) sul red carpet degli Oscar 2020. Ad indossare questo abbinamento cromatico sono state: Gal Gadot in Givenchy Haute Couture con ampia gonna rosa e parte superiore in pizzo all over , Laura Dern in Armani Privé rosa con nappine nere e Caitriona Balfe in Valentino Haute Couture che avvolge l’abito a sirena con una maxi blusa pale pink.

molly sims molly sims

 

La sorpresa cromatica di questi Oscar 2020 è sicuramente il verde. Scelto nella nuance bottiglia da Greta Gerwig, smeraldo da Sigourney Weaver e teal da Florence Pugh.

 

 

margot robbie 1 margot robbie 1

Federico Rocca e Alice Abbidati per "www.vanityfair.it"

 

Oscar 2020, ovvero: facciamola semplice. Si srotola all’insegna di un glamour classico, sobrio ed elegantissimo il red carpet della 92esima edizione degli Academy Awards. Niente colpi di testa, niente bizzarrie, niente eccessi.

 

Una nuova ventata di stile minimal chic (per dirla con un idioletto fashion che in genere non vuol dire nulla, ma che in questo caso ben fotografa la situazione) soffia in quel di Los Angeles, sulla passerella più attesa dell’anno dal mondo dello show biz, quella del Dolby Theatre nel quale sono state consegnate le statuette più ambite da dive&divi del cinema.

 

janelle monae 3 janelle monae 3

Abiti semplici, raffinati, impeccabili hanno accomunato il plotone di A list star della serata, divise solo da una scelta cromatica radicale: bianco o nero? Del primo partito, quello delle «immacolate» fanno parte la trionfatrice assoluta Renée Zellweger in un essenziale Armani Privé, Lea Seydoux, Salma Hayek e l’esuberante Cynthia Erivo. In bianco, ma decisamente a modo suo, anche Billie Eilish.

 

Total black, invece, l’inarrivabile Charlize Theron (ciaone proprio), Margot Robbie, Penelope Cruz immancabilmente in Chanel e Margaret Qualley.

kristen wiig kristen wiig

E quelle che si sono volute allontanare da questa dicotomia cromatica non sono andate poi tanto lontano.

 

La doppiamente sconfitta (era candidata sia come protagonista che come non) Scarlett Johansson si è fasciata in un silver dress bustier tutto frange firmato Oscar de la Renta; altrettanto silver (ma con mantello) Brie Larson, mentre bagliori metallici (ma questa volta gold) per l’irresistibile Rebel Wilson.

 

spike lee spike lee

Riciclona glamour della serata, la meravigliosa e inarrivabile Jane Fonda, che per salire sul palcoscenico rispolvera un vecchio abito Couture firmato Eliee Saab, già indossato (con successo) al Festival di Cannes nel 2014. Scintilli burgundy e trasparenze che la rendono, oggi come ieri, di una bellezza assoluta. E che dimostrano come la macchina del tempo, anche se non ce lo dicono, evidentemente sia già stata inventata.

 

Premio creatività a Kristen Wiig, forse l’unica ad avere dato fiato alla fantasia, con il suo Valentino rosso e rouchatissimo.

 

timothee chalamet timothee chalamet

Sul fronte maschile, poche come di consueto le note fuori dal coro dei classici smoking. Su tutti il trendissimo Timothée Chalamet, praticamente in tuta di raso griffata Prada, il decisamente non scaramantico Spike Lee, in viola con omaggio annesso al compianto numero 24 Kobe Bryant, ed Elton John, anch’egli in viola, ma con l’aggiunta del tocco bizzarro delle sneaker mismatched.

le scarpe gucci di elton john le scarpe gucci di elton john

spike lee e la moglie tonya spike lee e la moglie tonya sigourney weaver sigourney weaver lea seydoux lea seydoux lin manuele vanessa nadal lin manuele vanessa nadal lily aldridge lily aldridge lilly singh lilly singh billy porter billy porter maya rudolph maya rudolph julia butters julia butters julia louis dreyfus julia louis dreyfus america ferrera america ferrera kaitlyn dever kaitlyn dever finneas o'connell e claudia sulewesk finneas o'connell e claudia sulewesk janelle monae janelle monae camila morrone camila morrone keanu reeves e la madre keanu reeves e la madre kelly ripa e mark consuelos kelly ripa e mark consuelos cynthia erivo cynthia erivo zazie beetz zazie beetz benjamin millepied e natalie portman benjamin millepied e natalie portman adam driver e joanne tucker adam driver e joanne tucker alfie allen alfie allen anthony ramos anthony ramos anna romano e ray romano anna romano e ray romano beanie feldstein beanie feldstein antonio banderas con la compagna e la figlia antonio banderas con la compagna e la figlia aurora aksnes aurora aksnes blac chyna blac chyna kelly marie tran kelly marie tran lucy boynton e rami malek lucy boynton e rami malek billie eilish billie eilish lucy boynton lucy boynton bong joon ho bong joon ho margaret qualley margaret qualley brie larson brie larson caitriona balfe caitriona balfe charlize theron 1 charlize theron 1 mahershala ali e amatus sami karim mahershala ali e amatus sami karim charlize theron 2 charlize theron 2 charlize theron charlize theron chrissy metz chrissy metz colin jost e scarlett johansson colin jost e scarlett johansson elvira lind e oscar isaac elvira lind e oscar isaac florence pugh florence pugh cynthia erivo 3 cynthia erivo 3 gal gadot gal gadot gerard butler e morgan brown gerard butler e morgan brown geena davis geena davis greta gerwig greta gerwig giuliana rancic giuliana rancic harvey keitel e daphna kastner harvey keitel e daphna kastner idina menzel idina menzel margot robbie margot robbie james corden e julia carey james corden e julia carey mindy kaling mindy kaling laura dern laura dern natalie portman natalie portman noah baumbach e greta gerwig noah baumbach e greta gerwig janelle monae 2 janelle monae 2 penelope cruz 1 penelope cruz 1 olivia colman olivia colman penelope cruz 2 penelope cruz 2 penelope cruz penelope cruz questlove questlove rebel wilson rebel wilson regina king regina king renee zellweger 1 renee zellweger 1 saoirse ronan saoirse ronan scarlett johansson scarlett johansson scott stuber e molly sims scott stuber e molly sims salma hayek salma hayek robyn roberts e michael strahan robyn roberts e michael strahan sandra oh sandra oh scarlett johansson 3 scarlett johansson 3 scarlett johansson 1 scarlett johansson 1 scarlett johansson 2 scarlett johansson 2 taika waititi taika waititi

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY


ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?