DAGONEWS
A partire da martedì, molti abitanti dello Utah che navigano su Pornhub si sono ritrovati davanti un avviso in cui si comunica l’impossibilità di accedere al sito a causa di una legge dello Stato volta a proteggere i più piccoli dall’esposizione ai contenuti hot.
Per protesta tutti i siti di proprietà di Pornhub (precedentemente Mindgeek, ora società di private equity canadese Ethical Capital Partners), inclusi Brazzers, Redtube, Youporn e molti altri, si sono ritirati dal mercato dello Utah, con un messaggio: «Per favore, contatta i tuoi politici prima che sia troppo tardi e chiedi di rispettare la tua privacy».
Oltre ai siti di proprietà di ECP, altri stanno mettendo i contenuti sotto chiave: per accedervi bisogna passare attraverso rigorose verifiche dei limiti di età. Ad esempio, se vivi nello Utah, e non utilizzi una VPN e vuoi guardare il porno su xHamster, ora devi sottoporti a un processo lungo e dispendioso in termini di tempo che coinvolge sia il riconoscimento facciale che stima l’età e il caricamento di un documento di identità rilasciato dal governo, entrambi tramite la società di identità digitale Yoti.
Una deriva che potrebbe coinvolgere altri otto stati (Texas, Virginia, Arizona, Montana, California, Florida, Iowa e Kansas) che stanno approvando leggi simili per verificare l’età delle persone prima che possano accedere al porno online.
Per gli adulti che vivono in questi stati, fare i salti mortali per accedere a contenuti legali online è un peso. E per i politici che spingono queste leggi, potrebbe significare un serio contraccolpo una volta che le leggi entreranno in vigore visto che interferiscono con le abitudini di masturbazione dei loro elettori.
pornhub bloccato nello utah 4 pornhub bloccato nello utah 1 pornhub pornhub 1 pornhub pornhub bloccato nello utah 3 pornhub bloccato nello utah 2 pornhub 2