(ANSA) - Un cedimento nell'asfalto è stato notato oggi nel corso del sopralluogo dei consulenti tecnici nel tratto di via Genova, a Torino, dove sabato scorso il crollo di una gru è costato la morte di tre operai. Non si ha però la conferma che questa sia la causa dell'incidente.
La leggera flessione è stata notata in corrispondenza di uno dei 'piedi' di appoggio dell'autogru: per gli esperti, comunque, non si può tracciare un collegamento diretto, anche perché è probabile che si sia verificata durante la caduta della struttura. Altre deformazioni dell'asfalto ("buchi da caduta") risultano visibili nei punti in cui si sono abbattuti grandi blocchi di cemento o altro materiale.
La gru risultava perfettamente in asse. Prima del crollo la torre era montata in tutta la sua altezza, così come la parte chiamata in gergo "controfreccia". Era in corso l'assemblaggio del braccio più lungo, e, durante questa operazione, il 'braccio' snodato dell'autogru e la struttura reticolare della gru erano agganciate. Sempre a un primo esame sommario, i due mezzi erano in piena efficienza.
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