STUPRI CHE NON LO ERANO - UNA RAGAZZA SI PRESENTA AL PRONTO SOCCORSO DI PERUGIA SOSTENENDO DI ESSERE STATA VITTIMA DI VIOLENZA SESSUALE DA PARTE DI UN NON MEGLIO SPECIFICATO “TASSISTA ABUSIVO”. POI PERÒ AMMETTE DI ESSERSI INVENTATA TUTTO: SI È PROCURATA DA SOLA DELLE FERITE ALLE MANI E AL VOLTO. IL MOTIVO? AVEVA PAURA CHE IL FIDANZATO, IN SEGUITO A UN LITIGIO, POTESSE TRONCARE LA RELAZIONE…

-

Condividi questo articolo


OSPEDALE SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA - PERUGIA OSPEDALE SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA - PERUGIA

(ANSA) - Con il personale del pronto soccorso dell'ospedale di Perugia prima e con i carabinieri poi, una giovane ha sostenuto di essere stata vittima di violenza sessuale da parte di un non meglio specificato "tassista abusivo" contattato per farsi portare al Santa Maria della Misericordia ha ammesso di essersi procurata da sola, a casa con una lametta, ferite alle mani e al volto e di essersi inventata tutto per paura che il fidanzato, in seguito a un litigio, potesse troncare la relazione.

 

violenza sessuale violenza sessuale

E' stata così denunciata dagli stessi militari per procurato allarme e simulazione di reato. Le indagini - riferisce l'Arma - sono state condotte attraverso riscontri testimoniali e hanno permesso di raccogliere quelli che sono ritenuti "gravi e concordanti" indizi a carico della giovane, ora al vaglio dell'Autorità giudiziaria. In particolare i carabinieri hanno rilevato nel racconto della donna diversi aspetti considerati non chiari se non "palesemente" contradditori, con incongruenze nel racconto.

VIOLENZA SESSUALE VIOLENZA SESSUALE

 

Questa - sempre in base alla ricostruzione degli investigatori - ha quindi ammesso di essersi procurata da sola le ferite.

VIOLENZA SESSUALE VIOLENZA SESSUALE

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?