Da www.leggo.it
Avrebbe stuprato la sua ragazza, picchiandola, costringendola a rapporti sessuali mentre riprendeva gli abusi per sette lunghe ore. In provincia di Frosinone una giovane donna, ha subito l'incubo da parte di quello che considerava il suo fidanzato, un 33enne originario di Piglio, che durante lo stupro ripetuto, ha ripreso la violenza, minacciandola con un coltellino di diffondere i filmati sul web.
Per fortuna quel video è finito nelle mani dei carabinieri, che hanno accertato i fatti e portato la giovane vittima in ospedale.
La coppia viveva da tempo una relazione burrascosa. Verso la fine del mese scorso, settembre, i due - sotto l'effetto di sostanza stupefacenti - si sono dati appuntamento per parlare della loro storia, ma la conversione dai toni troppi accesi è subito degenerata, lui ha iniziato a minacciarla di morte, poi la violenza ripetuta, i rapporti sessuali non consenzienti in auto ripresi col cellulare, scrive il Corriere della Sera, lungo il tragitto sulla via Casilina tra Piglio, Frosinone e Anagni.
Tornata a casa, la ragazza è stata subito soccorsa da un familiare che non ha potuto non notare i lividi sul volto, provocati dagli schiaffi e dai pugni che il 33enne continuava a darle, mentre la obbligava ai rapporti sessuali.
La vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso, mentre lui è stato arrestato. Secondo il gip che ha convalidato i domiciliari: «A distanza di due ore lui pretende un nuovo rapporto orale e, successivamente, vaginale, che consuma mentre continua a insultare la donna, sputandole in faccia».