Niente Wimbledon per i tennisti russi e bielorussi. Ai giocatori dei due paesi sarà vietato di partecipare allo slam inglese in programma quest’estate a causa delle sanzioni imposte ai due paesi dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin.
Finora agli atleti russi e bielorussi è stato permesso di continuare a giocare nelle competizioni ATP, WTA e ITF purché lo facciano sotto bandiera neutra e senza suonare l’inno. Wimbledon è però un torneo indipendente organizzato dall’All England Club ed il comitato organizzatore aveva perciò la possibilità di decidere di mettere al bando i giocatori dei due paesi senza rischio di ripercussioni legali.
Lo riporta il Daily Mial che sottolinea che la decisione è stata presa dal comitato principale di Wimbledon che dopo essersi riunito ha deciso di non permettere agli atleti di prendere parte al torneo. La decisione comporterà l’assenza di tre delle prime 20 tenniste al mondo e due dei primi 10 tennisti nel ranking ATP.
Tra gli uomini saranno esclusi: il campione degli US Open e numero due al mondo, Daniil Medvedev; il connazionale Andrey Rublev, ottavo nella classifica mondiale maschile; insieme a loro non prenderanno parte a Wimbledon 2022 neanche Karen Khachanov e Aslan Karatsev, rispettivamente 24° e 31° al mondo e anche il bielorusso Ilya Ivashka, 42° al mondo.
Nel torneo femminile non ci saranno le bielorusse Aryna Sabalenka e Victoria Azarenka, che sono tra le prime 50 giocatrici classificate del tour WTA, e le atlete russe Anastasia Pavlyuchenkova, Veronika Kudermetova, Daria Kasatkina e Ludmilla Samsonova.
A domanda specifica se Medvedev sarebbe stato autorizzato a partecipare a Wimbledon, Huddleston il mese scorso ha risposto: “Nessun atleta che gioca sotto la bandiera della Russia dovrebbe essere autorizzato. Dobbiamo avere la certezza che non siano sostenitori di Vladimir Putin. Stiamo valutando di quali requisiti potremmo aver bisogno”.
victoria azarenka victoria azarenka