TI SPEZZO INDÙ - UNA GIOVANE PAKISTANA AD AREZZO È STATA SEGREGATA IN CASA E MINACCIATA DALLA FAMIGLIA DI FEDE MUSULMAVA SOLO PERCHÉ AMAVA UN RAGAZZO INDUISTA - SI È LIBERATA SOLO GRAZIE A UNA MAIL INVIATA AI CARABINIERI DURANTE LA SCUOLA A DISTANZA - SIAMO SICURI DI VOLER DARE LO IUS SOLI A GENTE CHE NON HA INTENZIONE DI INTEGRARSI CON LA NOSTRA CULTURA?

-

Condividi questo articolo


Azzurra Barbuto per “Libero Quotidiano

 

DONNA ISLAMICA PICCHIATA DONNA ISLAMICA PICCHIATA

È l'ennesima tragica storia, consumatasi sul nostro suolo, di un sequestro realizzato all'interno delle mura domestiche a opera di padre, madre, fratelli di fede musulmana e intolleranti nei confronti di tutto ciò che musulmano non è.

 

La trama è sempre quella, soltanto che cambiano i nomi dei protagonisti. I fatti stavolta si sono svolti a San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo. Lì dove da qualche anno risiede questa famiglia pakistana composta da babbo, mamma e diversi figli maschi oltre che da una femmina.

 

E povera lei! Tutti i membri del nucleo familiare infatti non sono stati che i secondini di tale giovane la quale è cresciuta sotto una campana di vetro, imprigionata, seguita, spiata, controllata giorno e notte. La detenzione si è fatta ancora più opprimente nell'ultimo anno a causa delle misure restrittive, dato che la studentessa non aveva più occasione neppure di evadere qualche ora al mattino per recarsi a scuola.

 

DONNA ISLAMICA PICCHIATA 2 DONNA ISLAMICA PICCHIATA 2

Ma il motivo vero e più importante per il quale la ventenne è stata rinchiusa nella sua abitazione e privata della libertà di mettere il naso fuori dall'uscio è da ricercare nel sentimento d'amore che la unisce a un ragazzo induista. Il cuore, del resto, ha delle ragioni che la ragione non conosce.

 

E la fanciulla lo ha seguito: si è innamorata di un non-musulmano. Una sorta di eresia, un crimine, un affronto inaccettabile per i parenti, i quali non hanno esitato a infliggere alla rea la pena detentiva, a cui si sono aggiunte ulteriori violenze, tra cui costanti minacce di morte nei confronti di entrambi gli amanti.

 

DONNA ISLAMICA PICCHIATA 3 DONNA ISLAMICA PICCHIATA 3

La ventenne viveva nel terrore di essere riportata in patria da un momento all'altro per essere data in sposa a uno sconosciuto e condurre lì una esistenza da schiava. A questo punto, prima di proseguire questo racconto e svelarvi come sono andate a finire le cose, vorremmo porci insieme a voi una domanda: il movente economico può essere sufficiente per migrare e insediarsi altrove? A noi sembra di no.

 

musulmana radicale musulmana radicale

A noi appare indispensabile possedere una chiara intenzione di integrarsi nella società dove ci si trasferisce, rispettandone le regole morali e giuridiche. Altrimenti si vada pure da un'altra parte o si rimanga dove ci si trova.

 

Invece no. Gli islamici che vogliono stabilirsi in Occidente - troppo spesso - non manifestano amore né rispetto nei riguardi della nostra cultura, del nostro stile di vita, delle nostre tradizioni.

 

Essi pretendono di sottometterci ai loro costumi, alla loro religione, ai loro usi, alle loro di leggi. Proprio come questi genitori, con la complicità e la collaborazione della prole, hanno prescritto a questa ventenne isolamento, reclusione, divieto di autodeterminarsi e persino di amare.

 

Al destino infelice che altri avevano tracciato e decretato per lei la ragazza si è infine opposta e, approfittando della didattica a distanza e della distrazione dei familiari, ella ha inviato una richiesta di soccorso tramite posta elettronica ai carabinieri.

 

carabinieri carabinieri

In poche righe, quattro o cinque, la donna ha spiegato di essere in ostaggio in casa propria e di rischiare la pelle. Qualche volta la tecnologia può addirittura salvarci la vita.

 

Poche ore sono bastate ai carabinieri per risalire alla identità di colei che chiedeva aiuto e senza esitazioni si sono precipitati sul posto, ossia presso la famiglia, peraltro già segnalata ai servizi sociali, sottraendo la ristretta ai suoi sequestratori con una scusa, al fine di non alimentare in loro alcun sospetto.

 

ragazza pakistana ragazza pakistana

Adesso la giovane è libera. Ma quante come lei sono alla mercé di padri, mariti, fratelli i quali le trattano alla stregua di schiave? In troppe sono state brutalmente ammazzate per avere avuto l'arditezza di assumere scelte ritenute scandalose, dal togliere il velo al rifiutare le nozze coatte.

 

Il Pd blatera di ius soli, propone di regalare la cittadinanza ai migranti come se si trattasse di mazzi di fiori, ma chi non si adegua alle nostre norme non dovrebbe mai e poi mai ottenerla, poiché la cittadinanza italiana non è un gentile omaggio.

 

Bisogna meritarla e riconoscerne altresì il valore. Ci auguriamo che i progressisti, i quali pure si proclamano femministi, anziché disperdere energie nella guerra per la rifondazione del vocabolario, si occupino di battaglie più utili e serie, come quella in difesa delle islamiche che ogni dì sono vittime di una cultura atavica, barbara, maschilista, crudele che importiamo e tolleriamo e accettiamo, come se niente fosse.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?