I PUNTI OSCURI DEL CASO DELLE DUE SORELLE TRAVOLTE E UCCISE DA UN TRENO ALLA STAZIONE DI RICCIONE – PERCHE’ ERANO TRA LE ROTAIE? COME MAI UNA DELLE DUE NON INDOSSAVA GLI STIVALI? – LA MADRE: “TANTE DOMANDE CHE RIMARRANNO SENZA RISPOSTA. ERANO DUE RAGAZZE MOLTO RESPONSABILI, NON MI SPIEGO” - IL PADRE: “NON VOLEVO CHE ANDASSERO IN DISCOTECA, MA LORO HANNO INSISTITO, MI HANNO PRESO PER SFINIMENTO. E ALLA FINE..."

Condividi questo articolo


Alessandro Fulloni per corriere.it

 

giulia e alessia pisanu giulia e alessia pisanu

«Io non volevo che andassero in discoteca sabato sera. Ma loro hanno insistito, insistito... Mi hanno preso per sfinimento. E alla fine ho ceduto, ho detto sì...». Sono le parole che Vittorio Pisanu, il papà di Giulia e Alessia, le due sorelle di 16 e 14 anni travolte e uccise domenica mattina da un Frecciarossa sul binario 1 della stazione di Riccione, ha confidato a uno dei suoi più cari amici andato ieri ad abbracciarlo a casa, nella sua villa a Castenaso, a 10 minuti da Bologna.

 

Prima di salire sul’auto e andare via assieme alla moglie, proprio questo amico — sui sessant’anni, gli occhi arrossati per le lacrime — scambia qualche breve parola con i giornalisti che sostano fuori dal cancello. «Vittorio è un uomo distrutto, non si dà pace — racconta —. Ha detto solo che sabato sera si sentiva molto stanco... Forse anche per questo le ragazze sono riuscite a convincerlo». Il papà però avrebbe posto una condizione tassativa: «Giulia, Alessia, vi vengo io a prendere a Riccione. E su questo non si discute».

 

giulia e alessia pisanu 2 giulia e alessia pisanu 2

È andata purtroppo diversamente, come hanno ricostruito gli agenti della Polfer dell’Emilia-Romagna. È Alessia, verso le sei del mattino, a telefonare al genitore (originario di Senorbì, Sud Sardegna, dove a giugno era stato in vacanza con le figlie). La secondogenita usa il cellulare di un ventiquattrenne conosciuto poco prima fuori dal Peter Pan, una delle discoteche più celebri della Riviera, e che alle due sorelle dà un passaggio sino alla stazione. Vittorio vede il numero che non ha in memoria e si preoccupa. Ma la figlia lo rassicura subito: «Tranquillo papà. Il mio cellulare è scarico, a Giulia lo hanno rubato. Va tutto bene, stiamo andando in stazione e torniamo a casa». Clic. Poi c’è il treno che travolge Giulia e Alessia. I macchinisti vedono le ragazze tra le rotaie.

 

Frenano, lampeggiano, suonano la sirena. La scena dura 12 secondi, devastanti. La sedicenne rimane lì in mezzo, qualcuno testimonia di averla vista guardare il Frecciarossa che le viene addosso, altri che è rivolta dall’altro lato. Intanto anche Alessia è scesa sui binari, forse per avvertire la sorella del pericolo, forse capisce che ormai è troppo tardi e tenta di tornare indietro senza gli stivali che si è tolta poco prima, chissà perché.

 

vittorio pisanu con la figlia giulia vittorio pisanu con la figlia giulia

 

«Tante domande che rimarranno senza risposta. Erano due ragazze molto responsabili, non mi spiego» questa tragedia dice piangendo la mamma delle sorelle, Tatiana, rumena, separata da Vittorio da circa un anno, e rientrata ieri mattina, assieme a sua madre, da Bacau, dopo aver preso il primo volo disponibile. La donna, che parla per bocca del sindaco Carlo Gubellini, si è detta devastata da un «dolore immenso». Poi, prima di congedarsi, aggiunge: «Credo che le parole non possano descrivere ciò che provo dentro al cuore». Il primo cittadino intanto, «per volontà della famiglia», ha disposto che la cerimonia dei funerali sia aperta. «Vittorio e Tatiana ci tengono, sanno bene quanto Giulia e Alessia fossero benvolute, sanno bene che l’intera Castenaso è attonita, sgomenta e in lacrime per la loro perdita». La data delle esequie è ancora da stabilire: «Sono in contatto con la Procura: quando riconsegneranno le salme fisseremo il giorno al più presto».

IL FRECCIAROSSA CHE HA TRAVOLTO ALESSIA E GIULIA PISANU A RICCIONE IL FRECCIAROSSA CHE HA TRAVOLTO ALESSIA E GIULIA PISANU A RICCIONE ALESSIA E GIULIA PISANU ALESSIA E GIULIA PISANU ALESSIA PISANU ALESSIA PISANU GIULIA PISANU GIULIA PISANU GIULIA ALESSIA PISANU RICCIONE GIULIA ALESSIA PISANU RICCIONE

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…