IN UCRAINA E’ ANCHE GUERRA TRA SPIE - A ODESSA I SERVIZI SEGRETI UCRAINI, GRAZIE AGLI 007 DELLA NATO, HANNO ARRESTATO ALCUNI CIVILI CHE INVIAVANO FOTO E VIDEO DI INCROCI E POSTAZIONI MILITARI AI RUSSI - MANDAVANO INFORMAZIONI SU POSSIBILI OBIETTIVI DA COLPIRE O SULLE VIE D'ACCESSO PER L'AVANZATA. GLI ARRESTATI ERANO PERSONE NORMALI, MA ANCHE UFFICIALI DI POLIZIA, PAGATI DAL SERVIZIO SEGRETO RUSSO FSB…

-

Condividi questo articolo


vladimir putin 2 vladimir putin 2

Ugo Poletti per “la Stampa”

 

Nelle scorse settimane, mentre si combatteva aspramente in tutta l'Ucraina, a Odessa scoppiava una guerra parallela: la caccia alle spie. Molti avevano notato delle persone sospette aggirarsi per la città a fotografare incroci e postazioni militari. Il servizio di sicurezza ucraino Sbu (ai tempi dell'Urss era la filiale ucraina del Kgb) ha catturato i sospetti e ha scoperto che queste foto e video venivano mandate a indirizzi russi.

 

putin fsb putin fsb

Mandavano informazioni su possibili obiettivi da colpire o sulle vie d'accesso per l'avanzata. Gli arrestati erano persone normali, ma anche ufficiali di polizia, pagati dal servizio segreto russo Fsb. A seguito di questa scoperta si è scatenata la caccia alla spia. Ogni persona che voleva fare una foto anche innocente della città rischiava di essere fermata. Ne hanno fatto le spese alcuni giornalisti incauti che fotografavano senza avere il permesso ufficiale dell'ufficio stampa dell'autorità militare di Odessa.

 

fsb 1 fsb 1

Alla fine la rete di spie per conto dei russi è stata neutralizzata, anche grazie al supporto delle agenzie di intelligence della Nato. Così abbiamo saputo che la strategia russa si aspettava molto dall'appoggio di una parte consistente della popolazione ucraina e aveva investito enormi risorse per creare una rete di informatori.

 

Però, l'alto livello di corruzione dei vertici militari e dei servizi di sicurezza ha fatto sparire gran parte di quei fondi, che sono stati giustificati da liste gonfiate di agenti e collaborazionisti pronti ad aiutare l'invasione. Attualmente c'è una bufera al Cremlino, con epurazioni e vendette. Questa miscela di arroganza e corruzione russa è stata un aiuto provvidenziale per la difesa ucraina.

 

putin kgb putin kgb

La presenza di una quinta colonna russa era in cima alle preoccupazioni del governo ucraino, soprattutto in una città come Odessa, ancora russofona, dove il partito filorusso ha ottenuto il 20% dei voti alle elezioni per il sindaco nell'autunno del 2020. Ma allo scoppio della guerra la cittadinanza di Odessa non ha avuto dubbi da che parte stare e quei simpatizzanti di Putin o hanno cambiato idea o si sono nascosti.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?