1 - VANNACCI, UN’AUTOBIOGRAFIA PER LE EUROPEE CROSETTO È FURIOSO, I GENERALI LO LASCIANO FARE
Alessandro Mantovani per “il Fatto quotidiano” - Estratti
Il ministro Guido Crosetto stavolta tace, ma lo raccontano “incazzato nero”. Perché l’idea di un generale in servizio, che resta in servizio ma gira l’italia per presentare il suo bestseller estivo (Il mondo al contrario, autoprodotto e poi ripubblicato da Il Cerchio) e intanto prepara un secondo libro, stavolta autobiografico, in vista di una sempre più probabile candidatura alle Europee con la Lega, fa pensare più al Sudamerica – nel senso deteriore del termine – che a una democrazia europea.
Alla Difesa pensano che “l’attuale attività pubblica del generale Vannacci non ha più nulla a che fare con la semplice presentazione di un libro o con il dibattito culturale sulle sue idee, ma evidenzia l’intenzione di costruirsi un percorso politico fatto di prese di posizione che nulla hanno a che vedere con le leggi, gli ordinamenti e il decoro che ogni militare è tenuto a rispettare”.
il mondo al contrario roberto vannacci
Non è andato giù, a Crosetto, l’annuncio dell’uscita a marzo de La forza e il coraggio, anticipato ieri dal Fatto. “La notizia de Il Fatto non è assolutamente vera”, ha detto Vannacci ad affaritaliani.it, ripreso dall’ansa. Ma la notizia del Fatto è in realtà di Piemme, il nuovo editore del generale, che ha inviato alle librerie un lancio di promozione del volume indicando l’uscita a marzo 2024, tre mesi prima del voto. Ufficialmente la candidatura non c’è ancora, Matteo Salvini l’ha offerta e Vannacci, oggi capo di Stato maggiore e cioè numero tre del Comando delle forze terrestri, dice che “ci sta pensando”.
(...) Vannacci è accusato in sostanza di fare politica in divisa e vedremo come finirà. Le regole non sono così chiare. Ma forse il generale ha già vinto: checché ne pensi Crosetto, i suoi superiori non mostrano di voler entrare in conflitto con un ufficiale in cui si riconoscono gran parte dei militari e della destra italiana.
ROBERTO VANNACCI SI TUFFA IL PRIMO GENNAIO A VIAREGGIO
2 - LA DIFESA INFASTIDITA DA VANNACCI. E A MARZO IL NUOVO LIBRO
Marco Gasperetti e Monica Guerzoni per www.corriere.it
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La Forza e il Coraggio uscirà il 12 marzo per Piemme, gruppo Mondadori. Ieri sera anche il sito del Mondo al contrario, un comitato che ha preso il nome dal saggio del generale e che annunciato l’avvio di un tesseramento — neanche fosse un partito — conferma la gestazione del nuovo libro di Vannacci. Che contiene passaggi autocelebrativi come questo: «Un incursore è sempre unico. Si nutre della soddisfazione di appartenere a una ristrettissima cerchia.
Non si arrende mai e non abbandona mai la sfida; cade e si rialza, finché non raggiunge l’obiettivo. Un incursore esce dai ranghi della truppa». Il nuovo libro uscirà dunque in piena campagna elettorale per le elezioni Europee. «Se dovessi entrare in politica non lo farei da dilettante e dunque studierei molto», ha confessato Vannacci al Corriere . E c’è chi sostiene che le «lezioni politiche» del generale siano già iniziate.
3 - IL POPOLO DI VANNACCI
Francesco Moscatelli per “la Stampa” - Estratti
ROBERTO VANNACCI PRESENTA IL MONDO AL CONTRARIO A VERONA
L'incontro è fissato per le 20,30. Ma alle 19,30 i primi vannacciani, ultima categoria antropologica del variegato panorama politico italiano, si stanno già scattando un selfie con il generale autore del pamphlet "Il Mondo al contrario". Il fatto che la tappa numero 44 del tour sia stata spostata dall'hotel San Marco di Verona a uno spazio post industriale di Tregnago, fra le colline del Soave, causa marcia indietro degli albergatori preoccupati per le possibili proteste, ha galvanizzato i supporter di Roberto Vannacci. Cinque minuti prima dell'inizio la sala è stracolma: ci sono oltre 600 persone, i carabinieri bloccano i ritardatari.
Ci sono coppie e gruppetti di amici, uomini e donne, si vede qualche testa rasata con giubbotto nero, ma anche famigliole con i figli adolescenti e pure padre Gabriel Codrea, un prete ortodosso.
«L'ho letto quasi tutto e voglio una dedica. Mi trovo perfettamente d'accordo con quello che ha scritto e dice» spiega la signora Emma Erbogasto, mostrando orgogliosa una copia del volume. «Esprime il pensiero della gente normale che lavora e non ha grilli per la testa» interviene il marito Alfredo, sostenendo che «le minoranze non devono essere superiori alla maggioranza». Giovanni Alborghetti, che è partito da Brescia e che chiede un autografo «per il console generale della Repubblica popolare cinese di Milano», ripete: «È un uomo che dice le cose in modo diretto».
Nella sala, accanto a un banchetto con la seconda edizione del libro pubblicata dalla casa editrice "Il Cerchio" in vendita a 23 euro che finisce subito sold out (la prima è quella autopubblicata su Amazon il 10 agosto, una specie di Gronchi Rosa del vannaccismo), c'è la bandiera del centro studi Suvorov.
Vito Comencini, ex deputato lighista e promotore del gruppo, scherza ma fino a un certo punto dicendo di essere qui «per convincere il generale a non candidarsi con la Lega del Ponte per Salvini premier». Accanto a lui Roberto e Salvatore, che si autodefiniscono elettori del centrodestra, aggiungono che «qualcuno vuole calare dall'alto un mondo diverso da quello che conosciamo».
Il loro pensiero va all'Unione europea che «va completamente rivista perché oggi impone solo dei diktat».
Il generale Vannacci, giubbotto blu e sorriso "low profile", stringe mani, sorride e sta a sentire tutti, stile cacciatore di preferenze in campagna elettorale. Riceve svariati inviti per organizzare nuove presentazioni, con gentilezza declina, «sarei impegnato da qui alla prossima estate». Piuttosto pensa ai contratti già firmati per le traduzioni in tedesco, spagnolo, romeno e sloveno.
Alle domande su una sua eventuale candidatura alle Europee glissa. «Ho venduto 240 mila copie. Se possono trasformarsi in 240 mila preferenze? Non faccio il politico, faccio il soldato». Si esercita nel dribbling dialettico. «Valuto qualsiasi opportunità e ringrazio chi mi ha dimostrato stima - prosegue -. Ma mi piace essere padrone del mio destino». Poi, però, aggiunge: «Non so come funziona il Parlamento europeo. Io sono competente in materia di difesa, che potrebbe essere un punto di partenza. Non vorrei però passare da professionista di un settore a dilettante di un altro».
roberto vannacci a quarta repubblica 9 GENERALE VANNACCI roberto vannacci a quarta repubblica 7 roberto vannacci si lancia con il paracadute roberto vannacci foto di Massimo Sestini per chi roberto vannacci nel 2018 roberto vannacci foto di Massimo Sestini PER CHI guido crosetto alla camera 4 roberto vannacci foto di Massimo Sestini PER CHI UDINE - SIT IN DI PROTESTA ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEL GENERALE VANNACCI
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