IL ''WHATEVER IT TAKES'' DI CONTE: ''L'EURO È IRRINUNCIABILE'' - IL PREMIER CORRE AI RIPARI DOPO LE PAROLE DI BORGHI E PUNTELLA LA MONETA UNICA: ''QUALUNQUE DICHIARAZIONE DIVERSA È UNA LIBERA E ARBITRARIA OPINIONE CHE NULLA HA A CHE VEDERE CON LA POLITICA DEL GOVERNO CHE PRESIEDO, PERCHÉ NON CONTEMPLATA NEL CONTRATTO POSTO A FONDAMENTO DEL GOVERNO''

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GIUSEPPE CONTE E L IMMAGINE DI PADRE PIO GIUSEPPE CONTE E L IMMAGINE DI PADRE PIO

(askanews) – “L’Italia è un Paese fondatore dell’Unione Europea e dell’Unione Monetaria e ci tengo a ribadirlo: l’euro è la nostra moneta ed è per noi irrinunciabile. Qualsiasi altra dichiarazione che prospetti una diversa valutazione è da considerarsi come una libera e arbitraria opinione che non ha nulla a che vedere con la politica del Governo che presiedo, perché non contemplata nel contratto posto a fondamento di questa esperienza di governo”. Lo scrive il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, su facebook dopo che questa mattina il presidente della commissione Bilancio, Claudio Borghi (Lega), aveva detto che l’Italia starebbe meglio con una sua moneta.

 

 

 

 

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