Dalla pagina Facebook ''Concita racconta il mondo''
TOTO-MINISTRI, TUTTI I NOMI PER IL GOVERNO CONCITA
Presidenza del Consiglio con delega ai ricci di mare e alle madri che lo sanno: Concita
Vicepresidenti: Lia Quartapelle e Paolo Virzì
Ministeri:
- Beni culturali: Simone Lenzi
- Giustizia: Annalisa Chirico
- Liberismo col culo degli altri: Claudio Cerasa e Luciano Capone
- Meritocrazia: Salvatore Merlo e Francesco Merlo
- Luoghi Comuni: Beppe Severgnini, Massimo Gramellini, Michele Serra
- Bellezza che salverà il mondo: Brunello Cucinelli
- Monopattini: Luciano Nobili
- Vita apolide: Federico Rampini
- Irresistibile svenevolezza dell'essere: Chiara Gamberale
- Voci di corridoio: Goffredo de Marchis
- Rapporti con Papa Francesco: Eugenio Scalfari
- Coesione territoriale e coesione teorica del sistema: Raffaele Alberto Ventura
- Famiglia: Ilvo Diamanti e Giovanni Diamanti
- Natalità: Francesco Nicodemo
- Giovanilismo: Francesco Cancellato
- Isole minori: Lorenza Pieri
- Isole maggiori: Michela Murgia e Nadia Terranova
- Aree interne: Teresa Ciabatti
- Aree urbane: Christian Raimo
- Distopia: Veronica Raimo
- Resilienza: mio marito
- Testosterone: Luigi Marattin
- Disagio: David Allegranti
- Statistica descrittiva: Lorenzo Pregliasco
- Cultura: Alessia Morani
- Canederli: Maria Elena Boschi
- Sud: Paolo Sorrentino
- Tecniche del selfie e pilates: Mia Ceran
- Università, Istruzione e Scuola Holden: Alessandro Baricco
- Onniscienza: Arianna Ciccone
- Tecnologia e rapporti con gli USA: Johnny Riotta
- Telecomunicazioni e social network: Carlo Calenda
- Karaoke: Marco Travaglio
- Risciacquatura in Arno del curriculum: Mara Carfagna
- Pulsioni letterarie e sogni bagnati: Marco Missiroli e Elena Stancanelli
- Niente: Roberto Giachetti
- Rien: Sandro Gozi
- Nulla: Massimo Coppola
- Nulla, spiegato bene: Luca Sofri
- Sicumera tonitruante: Ezio Mauro
- Deriva autoritaria: Nicola Zingaretti
- Iene e rabbia sociale: Dino Giarrusso
- Gatti: Costanza Rizzacasa D'Orsogna
- Animale che mi porto dentro: Francesco Piccolo
TOTO-MINISTRI VOLUME 2, TUTTI I NOMI DEL GOVERNO CONCITA BIS
- Addominale scolpito ed editoriale indignato: Massimo Giannini
- Niente: Andrea Romano
- Tutto: Corrado Augias
- Nothing, in podcast: Francesco Costa
- Rien: Caterina Avanza
- Niente, boia deh: Andrea Marcucci
- Niente, con gli occhiali: Tommaso Cerno
- Niente, con gli occhiali da pentapartito e la playlist giusta: Matteo Bordone
- Meno di niente: Fabrizio Rondolino
- Nulla, scritto bene: Stefano Folli
- Nulla, scritto male: Mario Calabresi
- Nulla, scritto malissimo, e riposizionamento tattico sul carro del vincitore: Ernesto Galli della Loggia
- Senno di poi: Ferruccio de Bortoli
- Agiografia di Giuseppe Conte: Massimo Franco
- Agiografia di Sergio Mattarella: Marco Damilano
- Periodare concitato che mette ansia: Ilvo Diamanti
- Respirare concitato che mette ansia: Margherita Buy
- Teoria della classe disagiata aldilà delle Alpi: Raffaele Alberto Ventura
- Pratica della classe disagiata aldiqua delle Alpi: Hamilton Santià
- Nobilitazione della nostalgia: Marco Follini e/o Pietro Folena
- Ortodossia renziana e scazzi con Francesco Nicodemo: Tommaso Ederoclite
- House of Cards de' noantri: Filippo Sensi
- Gestione della pagina Concita De Gregorio news: Alessio De Giorgi
- Fregnamoscismo: Annalena Benini
- Prima cosa bella: Gabriele Romagnoli
- Qualunquismo: Aldo Cazzullo
- Qualunquismo ad honorem: Sergio Rizzo
- Houellebecquismo de' noantri e odio per Greta Thunberg: Filippo Facci
- Like tattico su Instagram per rimorchiare: Giuseppe Sala
- Espressione intelligente: Nicola Porro
- Sguardo penetrante: Andrea Orlando
- Rifondazione del Partito d’Azione: Ezio Mauro
- Negazionismo climatico e piano nazionale per l’energia nucolare: Chicco Testa e Umberto Minopoli
- Anti-paternalismo molto paternalista: Massimo Recalcati
- Debunking e balli latino americani: David Puente
- Ripartenza della sinistra: Alessandro Gilioli
- Attuazione del programma: Valeria Bruni Tedeschi e Marco Cappato
- Rapporti con la Casaleggio Associati: Jacopo Iacoboni
- Allarmismo sull’incombente pericolo bolscevico: Ferdinando Giugliano
- Ideazione di politiche thatcheriane: Alesina e Giavazzi
- Propaganda di politiche thatcheriane: Federico Fubini
- Lettatura e accollo a politici sulla cresta dell’onda: Annalisa Chirico e Denis Verdini
- Ambizione commisurata a capacità e titoli: Luigi Di Maio
- Accettazione interiore della sconfitta e coerenza dell’azione politica: Matteo Renzi