AHI, TECH! – L’UNIONE EUROPEA HA TROVATO L’ACCORDO PER UN PACCHETTO LEGISLATIVO SULLA RESPONSABILITÀ DELLE PIATTAFORME ONLINE: I GESTORI DEI SOCIAL NETWORK SARANNO OBBLIGATI A ELIMINARE I CONTENUTI NON IN LINEA CON LA LEGGE. SEMBRA UN’OVVIETÀ, MA NON LO È: IN RETE CONTINUANO A CIRCOLARE PRODOTTI E CONTENUTI CHE SONO ILLEGALI OFFLINE…

-

Condividi questo articolo


Beda Romano per “il Sole 24 Ore”

 

margrethe vestager margrethe vestager

Dopo quasi un anno e mezzo di trattative tra il Parlamento e il Consiglio, l'Unione europea ha annunciato ieri l'intesa su un pacchetto legislativo senza precedenti che imporrà alle piattaforme internet di controllare l'offerta dei siti, sopprimendo il contenuto illegale. L'obiettivo comunitario non è solo di meglio regolamentare la Rete, ma anche di offrire a livello mondiale nuovi standard normativi, in un contesto di frequente disinformazione in piena guerra in Ucraina.

 

ursula von der leyen summit ue cina ursula von der leyen summit ue cina

«Questo accordo è storico», ha spiegato ieri su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. «Le nuove regole proteggeranno gli utenti online, garantiranno la libertà di espressione e le opportunità economiche».

 

L'accordo è stato raggiunto nella notte tra venerdì e sabato. Il Digital Services Act (DSA) è uno di due tasselli con i quali Bruxelles vuole regolamentare le grandi piattaforme internet, quali Facebook (Meta), Amazon, Google o Microsoft.

apple amazon facebook e google 633x360 apple amazon facebook e google 633x360

 

L'intesa di ieri è giunta dopo che in marzo Parlamento e Consiglio avevano trovato un accordo sul Digital Markets Act (DMA), tutto dedicato alla libera concorrenza in un campo, quello digitale, dove le regole tradizionali si sono dimostrate insufficienti (si veda Il Sole 24 Ore del 26 marzo). Entrambi i testi legislativi erano stati proposti a fine 2020 dai commissari alla Concorrenza Margrethe Vestager e all'Industria Thierry Breton. Il Digital Services Act rimette mano a un testo risalente a 20 anni fa, quando le piattaforme internet erano ancora allo stadio embrionale.

margrethe vestager 2 margrethe vestager 2

 

Oggi sulla rete circolano prodotti difettosi, tentativi di frode, immagini pornografiche, incitazioni alla violenza. L'obiettivo è di regolamentare il contenuto dopo che l'assassinio di un professore in Francia nel 2020 o l'assalto al Campidoglio nel 2021 furono pianificati sulle reti sociali.

 

«Ciò che è illegale offline deve essere illegale anche online», spiegava ieri il Consiglio in un comunicato. «Il DSA si applicherà a tutti gli intermediari online che forniscono servizi nell'Unione europea. Gli obblighi previsti sono proporzionati alla natura dei servizi interessati e adeguati al numero di utenti, il che significa che le piattaforme online molto grandi e i motori di ricerca molto grandi (più di 45 milioni di utenti nella UE, Ndr) saranno soggetti a requisiti più rigorosi».

 

Margrethe Vestager e Thierry Breton Margrethe Vestager e Thierry Breton

Il nuovo regolamento prevede l'obbligo di rimuovere «prontamente» qualsiasi contenuto illegale (secondo le leggi nazionali ed europee) non appena una piattaforma ne viene a conoscenza. Costringe le reti sociali a sospendere gli utenti che violano «frequentemente» la legge. Pur di salvaguardare lo sviluppo delle start-up nel mercato interno, le micro e piccole imprese con meno di 45 milioni di utenti attivi mensili saranno esentate da alcuni nuovi obblighi.

google apple facebook amazon google apple facebook amazon

 

Il nuovo testo legislativo proibisce le interfacce ingannevoli che portano gli utenti a certe impostazioni di account o a servizi a pagamento. Eventuali violazioni delle regole potranno essere colpite da multe pari al 6% del giro d'affari della società. «I dettagli della legge saranno importanti. Siamo pronti a lavorare per decidere gli ultimi aspetti tecnici e garantire che le regole funzionino per tutti», ha commentato Google.

 

margrethe vestager margrethe vestager

Ha spiegato dal canto suo Flora Rebello Arduini, direttrice della comunità di consumatori SumOfUs: «Questa legge è una vittoria enorme per le persone che in tutta Europa hanno manifestato per chiedere la fine degli abusi delle aziende Big Tech». Peraltro, è da segnalare che in piena guerra ucraina segnata da diffusa disinformazione, l'accordo tra Parlamento e Consiglio, che deve ora essere approvato ufficialmente dalle due istituzioni, prevede misure urgenti nel caso di diffusione di notizie false.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...