L'AMBASCIATORE NON SBARACKA - LA CASA BIANCA INDISPETTITA CON RENZI: IL DIMISSIONARIO AMBASCIATORE PHILLIPS HA COORDINATO L'AGENDA DI OBAMA NEL SUO TOUR ITALIANO. E HA DETTO PERENTORIAMENTE A PAOLO MAGRI (ISPI) CHE PER AVERE L'EX PRESIDENTE COME OSPITE D'ONORE, AVREBBE DOVUTO ACCETTARE LA SUA LISTA DI INVITATI. CHI ERA AL PRIMO POSTO? MATTEO RENZI...

Condividi questo articolo


RENZI PHILLIPS JOHN KERRY RENZI PHILLIPS JOHN KERRY

 

DAGONEWS

 

La Casa Bianca è indispettita per il fatto che il dimissionato Ambasciatore Phillips abbia coordinato l'agenda di Barack Obama nel suo tour italiano. Infatti questo viaggio dell'ex Presidente americano è chiaramente colorato di sinistra renziana.

 

Phillips ha detto perentoriamente al vice presidente ISPI, Paolo Magri, che per avere come Honor Guest alla cena di domani sera Barack Obama avrebbero dovuto accettare la sua lista di invitati. Tra cui per primo spiccava il neo segretario PD Matteo Renzi. Magri  si è consultato con il presidente Giampiero Massolo e con quello emerito Giorgio Napolitano è ha immediatamente acconsentito.

RENZI OBAMA RENZI OBAMA matteo renzi su trump matteo renzi su trump PHILLIPS RENZI PHILLIPS RENZI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...