AUMENTI A TUTTO GAS - PREPARATEVI, ARRIVERANNO ALTRI RINCARI DELLA BOLLETTA, COME ANNUNCIATO DAL MINISTRO CINGOLANI: “LA CURVA NON CALA PER IL MOMENTO, I PREZZI SCENDERANNO A MARZO” - INSOMMA RISCHIAMO GIÀ DI GIOCARCI I VANTAGGI DELLA “TRANSIZIONE ECOLOGICA” (AMMESSO CHE QUALCUNO ABBIA CAPITO IN COSA CONSISTE) - TRA I PIÙ COLPITI QUELLI CHE GUADAGNANO 1.200 EURO AL MESE E HANNO FAMIGLIA, I PENSIONATI E LE PMI...

-

Condividi questo articolo


GDeF. per "il Giornale"

 

roberto cingolani e giuseppe conte roberto cingolani e giuseppe conte

«Ci aspettiamo ulteriori aumenti del gas, perché la curva non cala per il momento». È quanto ha riferito il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ieri in audizione alle commissioni Ambiente di Camera e Senato facendo presente che «se il gasdotto Nord Stream 2 entrerà in funzione», il prezzo «calerà a marzo».

 

ROBERTO cingolani ROBERTO cingolani

Si tratta di una «minaccia per le fasce vulnerabili della società, quelli che guadagnano 1.200 euro al mese e hanno la famiglia, i pensionati e per le pmi è una minaccia enorme e che rischia di vanificare tutti i vantaggi che noi ci aspettiamo dalla transizione ecologica».

 

greta thunberg con roberto cingolani greta thunberg con roberto cingolani

Il ministro ha poi sottolineato che «se noi potessimo avere una percentuale di gas italiano estratta da giacimenti che già ci sono, non nuovi, stabilizzeremmo il mercato e pagheremmo di meno».

 

Cingolani ha inoltre fatto presente che la rimozione dei sussidi ambientalmente dannosi (Sad) non è rinviabile perché imposta dalla strategia «Fit for 55» della Commissione Ue e il dibattito sulle misure da intraprendere si concluderà nel 2022, ma come alternativa «si possono ipotizzare sgravi fiscali per la categoria che ne viene impattata».

 

roberto cingolani roberto cingolani

Per esempio, ha aggiunto, «se riduciamo i Sad di supporto a certi carburanti fossili, questo potrebbe andare a essere compensato con uno sgravio fiscale per gli autotrasportatori». Nota polemica anche sullo burocrazia che ferma gli impianti green.

 

roberto cingolani a cernobbio roberto cingolani a cernobbio

«Adesso pubblicheremo le aste dei prossimi 5 anni, per le energie rinnovabili, così tutti sapranno quando possono partecipare, e non avremo più alibi. Dopo, però, se il 95% delle proposte è fermato dalle soprintendenze è un problema, io su questo posso fare poco. Posso dire che in questo momento abbiamo 3 GigaWatt, 3 miliardi di Watt fermi, di impianti eolici e solari che sono bloccati dalle soprintendenze, sarebbe la metà di quello che dovremo fare nel primo anno di Pnrr», ha sottolineato chiamando in causa il ministero dei Beni culturali.

 

roberto cingolani 3 roberto cingolani 3

Ieri Cingolani è stato audito anche dal Copasir. Il presidente Adolfo Urso ha sottolineato che «avvia i lavori dell'indagine conoscitiva sulla sicurezza energetica nell'attuale fase della transizione ecologica» ponendo l'accento sulla necessità di modificare le normative per «agevolare la capacità di realizzare in tempo utile i progetti del Pnrr».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?