1. AVVISO AI NAVIGATI: CON LO SPREAD A 180 PUNTI AUMENTA IL RISCHIO PER RENZI E LE BANCHE
2. I MERCATI FIUTANO L’INSTABILITÀ ITALIANA E, FINO A DICEMBRE, TRATTERANNO I NOSTRI TITOLI COME SE FOSSERO RADIOATTIVI: SE RENZI PERDESSE IL REFERENDUM COSA ACCADREBBE AL GOVERNO? E A MPS E UNICREDIT, IMPEGNATE IN DUE IMPORTANTI AUMENTI DI CAPITALE?
3. I 180 PUNTI BASE SONO NIENTE RISPETTO AI 570 DELL’AUTUNNO DEL 2011, MA È IL LIVELLO PIÙ ALTO DA OLTRE DUE ANNI A QUESTA PARTE. I TASSI DEI TITOLI A DIECI ANNI RENDONO PIÙ DEL 2%: SE NON CALERANNO, A FINE ANNO CI COSTERANNO DUE MILIARDI DI INTERESSI IN PIÙ SUL DEBITO
4. IL PARADOSSO E' CHE, NONOSTANTE LE INCERTEZZE SUL GOVERNO RAJOY, I TITOLI SPAGNOLI FANNO MEGLIO DEI BTP. IL MOTIVO? L'ECONOMIA DI MADRID CORRE RISPETTO ALLA NOSTRA...

Condividi questo articolo


Alessandro Barbera per “la Stampa”

 

RENZI PADOAN RENZI PADOAN

Spesso i mercati ragionano con lo sguardo dell' osservatore politico. L'esito del referendum costituzionale, ad esempio: cosa accadrà se all' alba del 5 dicembre Matteo Renzi dovesse uscire sconfitto dal voto? Quale sarebbe la maggioranza disposta a sostenere un eventuale nuovo governo? E cosa accadrebbe se quella maggioranza faticasse a nascere? Nelle ultime settimane a Roma c' è stato un viavai di banchieri in cerca di risposte.

 

«Fino a dicembre i titoli italiani sono radioattivi», diceva di recente il partner di un fondo americano preoccupato di capire se scommettere sul rilancio del Monte dei Paschi e Unicredit. Mai come oggi tutto si tiene in un groviglio inestricabile: la governabilità non è a rischio solo per via del destino politico del premier, ma anche per le conseguenze di un voto che lascerebbe le Camere con due leggi elettorali diverse.

RENZI PADOAN RENZI PADOAN

 

E dunque, cosa accadrebbe alle due grandi banche italiane che nel frattempo tenteranno di varare due importanti aumenti di capitale? Se l' eventuale vittoria del no allontanasse gli investitori privati, il governo dimissionario avrebbe la legittimazione politica necessaria a varare un decreto per il loro salvataggio o per ricorrere al Fondo salva-Stati europeo?

 

«Aumenta lo spread italiano? Ovvio, c' è incertezza», dice Renzi. Non ha tutti i torti: visto da questa prospettiva non è difficile immaginare la ragione per la quale ormai da settimane cresce. Lentamente, ma senza sosta: ai primi di agosto la forchetta dei Btp italiani con i Bund tedeschi era poco sopra i cento punti base, ieri è schizzato a 182 e chiuso solo qualche punto più sotto, a 176. Vero è che i tassi sono aumentati in tutta Europa, e che parte lo si deve alla vittoria (quasi) a sorpresa di Donald Trump.

SPREAD BORSE PIAZZA AFFARI SPREAD BORSE PIAZZA AFFARI

 

SPREAD SPREAD

Centottanta punti base sono niente rispetto ai 570 del terribile autunno del 2011, ma è il livello più alto da oltre due anni a questa parte. I tassi dei titoli a dieci anni sono tornati a rendere più del due per cento: se non caleranno, alla fine dell' anno saranno costati all' Italia due miliardi di interessi sul debito in più di quanto previsto finora. Quel che però fa impressione oggi non è lo scarto con la Germania, che pure in autunno va alle urne con una Merkel indebolita dalla destra populista. Si nota di più un altro spread: quello con i Bonos spagnoli.

 

EFFETTO DOMINO SULLO SPREAD jpeg EFFETTO DOMINO SULLO SPREAD jpeg

A Madrid ci sono voluti mesi per mettere insieme una specie di maggioranza disposta a confermare Mariano Rajoy alla Moncloa. Eppure il rischio che calcolano i mercati sui titoli spagnoli è nettamente più basso di quello italiano: appena 125 punti base. Cosa lo giustifica?

 

L' economia italiana è più solida di quella spagnola, basti dire che il tasso di disoccupazione iberico è al 19,3 per cento contro l' 11,7 italiano. Il deficit è al 4,3 per cento, contro il 2,6 dell' Italia; il debito ha appena sfiorato il cento per cento della ricchezza prodotta contro il 132 per cento dell' Italia.

Spread Spread

 

Ma quell' economia, nonostante la paralisi istituzionale, corre ad un ritmo quattro volte più veloce di quella italiana. A modo suo Rajoy ha garantito una continuità istituzionale che a Renzi potrebbe essere negata da un giorno all' altro: il Pil quest' anno è confermato in crescita del 3,2 per cento, quello italiano fatica a raggiungere il +1 per cento.

mariano rajoy 6 mariano rajoy 6

 

Nonostante l' ombrello protettivo della Banca centrale europea - che pure dovrebbe proseguire per tutto il 2017 - l' Italia soffre ancora di un problema che in Spagna come in gran parte d' Europa è stato risolto con massicce iniezioni di soldi pubblici: il sistema bancario appesantito da dieci anni di recessione e stagnazione.

 

Poiché le banche italiane posseggono un bel pezzo di debito pubblico, non è difficile capire perché i mercati diano un prezzo a quel rischio. Nel 2012 quella fu la ragione che impedì al governo Monti di accettare i 60 miliardi di aiuti europei concessi alla Spagna. Ma è per le stesse ragioni che l' Italia oggi è più vulnerabile di altri.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…