Cl. B per il Corriere della Sera
TIZIANO RENZI MATTEO RENZI SERRACCHIANI
«Rignano, la Parigi del Valdarno», c' è scritto sulla maglietta dei volontari. Matteo Renzi arriva alla Festa dell' Unità del suo paese natale, guarda quella scritta e gli scappa un sorriso: «Macron, ma li avete visti i dati dei sondaggi?» dice a mezza bocca riferendosi al netto calo dell' indice di popolarità del presidente francese.
TIZIANO RENZI ALLA FESTA DELL UNITA DI RIGNANO -3
Poco più in là c' è anche suo padre Tiziano, che quello slogan lo aveva inventato ben prima delle elezioni amministrative. Proprio quelle che, a giugno, il Pd ha perso contro il sindaco uscente che dopo aver lasciato il Pd ha vinto con una sua lista civica. È da casa, dopo aver avvertito all' ultimo minuto, che il segretario nazionale ha deciso di ripartire dopo la pausa estiva servita per ricaricare le batterie, in vista di una lunga campagna elettorale.
Ad aspettare Renzi allo stadio della Rignanese ci sono il babbo Tiziano e la presidente della Regione Friuli, Debora Serracchiani. Gli obiettivi delle macchine fotografiche sono rivolti proprio su Renzi senior, che si destreggia tra il forno delle pizze, la cucina e il girarrosto. Inutile chiedergli come si senta dopo che sono emerse le notizie della falsificazione delle intercettazioni dell' inchiesta che lo vede ancora indagato per il caso Consip: «Beati voi che avete ancora una professione - dice sorridendo ai cronisti il padre dell' ex premier, stando a distanza dal figlio - Io sono un pensionato e ora mi riposo». Alla cassa della festa, la mamma del leader pd.
TIZIANO RENZI ALLA FESTA DELL UNITA DI RIGNANO
Il segretario, forse, previa forzatura caratteriale, sembra far di tutto per lasciarsi alle spalle i toni da rottamatore. Anzi, con la campagna elettorale alle porte, pare essersi addirittura calato nei panni della colomba. «Si apre una fase elettorale molto importante, invito tutti ad abbassare i toni. Dobbiamo stare uniti», spiega prima di tuffarsi nelle cucine per le foto di rito. Tanto che ieri, dopo che Orlando aveva attaccato Minniti per la frase sull' emergenza immigrazione e i timori per la tenuta democratica del paese, Renzi ha chiamato il ministro della Giustizia, e leader della sinistra dem, per ricucire tra i due.
TIZIANO RENZI ALLA FESTA DELL UNITA DI RIGNANO -4
«Molti giudicano le dichiarazioni di Minniti, io preferisco giudicare i fatti del ministro Minniti, del premier Gentiloni, del ministro Delrio, di tutto il Governo. E i fatti sono semplici: gli sbarchi stanno finalmente diminuendo e questo è un passo in avanti importantissimo. Aiutarli veramente a casa loro è possibile, però bisogna chiedere una mano all' Europa», dice il segretario al Tg1.
E poi, sull' ipotesi di urne anticipate: «I tempi della legislatura li deciderà il presidente della Repubblica. Noi siamo disponibili anche sulla legge elettorale, ma la mia impressione è che gli altri non abbiano interesse ad andare fino in fondo. Noi, fino all' ultimo giorno di questa legislatura, onoriamo l' impegno con i cittadini, preoccupandoci di cose concrete, a cominciare dall' edilizia scolastica, pensando ai non autosufficienti e agli anziani e alle difficoltà di chi non ce la fa».