Antonello Guerrera per la Repubblica
« In Italia, dove si vota dopodomani, c' è una rivolta popolare in corso » , secondo Steve Bannon. « Lo vedi chiaramente, da destra con Fratelli d' Italia fino al Movimento Cinque Stelle, un partito di centro sinistra populista e secolare. Oramai le fiamme del populismo si stanno espandendo in tutta Europa».
Nessuno giura di averlo visto o sentito, ma il grand tour di Steve Bannon in Italia, anzi in Europa, è ormai iniziato. È Roma la prima tappa prevista per il leader populista americano, ex direttore del sito di destra radicale Breitbart ed ex " Rasputin" di Donald Trump. Il viaggio motu proprio di Bannon ha ovviamente un tempismo perfetto: le elezioni italiane di domenica.
Bannon le seguirà a Roma perché ci punta moltissimo e lo dice con chiarezza in un' intervista al settimanale svizzero Die Weltwoche appena uscito, dove Bannon espone tutto il suo manifesto populista applicato all' Europa. Per Bannon, come negli Stati Uniti, nel Vecchio Continente c' è «una base comune: le persone vogliono riprendersi il controllo delle proprie vite. Sono stanchi delle élite, della globalizzazione, dei media tradizionali oramai superati da Facebook, Twitter e siti conservatori in netta crescità come Breitbart.
Questo è evidente ovunque, in Ungheria, Repubblica Ceca, Francia, Germania dove la Afd ha superato i socialdemocratici nei sondaggi. Ogni movimento ha le sue caratteristiche, ma alla base c' è un movimento globale, naturale e spontaneo», aggiunge Bannon, «guidato dai cittadini che non vogliono farsi comandare da Washington o da Bruxelles. Perché vogliono decidere loro».
Cosa farà Bannon durante le sue "vacanze romane"? Nonostante alcune smentite preventive, fonti della Lega parlano di un incontro imminente con il leader Matteo Salvini, che ieri però aveva un' agenda troppo fitta persino per Bannon. Tuttavia, la volontà di vedersi c' è da entrambe le parti: in queste ore i due si stringeranno la mano e parleranno delle loro comuni strategie. No comment, al momento, da Fratelli d' Italia e Movimento cinque Stelle, citati da Bannon nel suo ideale pantheon populista.
Quella del leader della " destra alternativa" americana in Europa non è una spedizione sporadica. Alla base, sembra esserci una strategia organica e molto dettagliata. L' America, la Casa Bianca e Donald Trump sono oramai lontani: «Vengo in Europa per imparare da questo movimento globale. Penso di trascorrere molto tempo nel vostro continente in primavera ed estate, e poi sarò anche in Asia».
Dopo l' Italia, la settimana prossima Bannon sarà in Svizzera. Il 6 marzo a Zurigo è prevista la sua prima uscita pubblica dopo l' esplosiva uscita del libro Fuoco e furia di Michael Wolff e la defenestrazione dalla Casa Bianca di Trump: i biglietti sono terminati in un paio di ore e l' evento è tuttora in bilico per timore di disordini. «Avranno paura delle mie idee? » , gongola. Intanto, Bannon si gode le "sue" elezioni italiane. E spera che, come dicono certi sondaggi, i partiti populisti diventino maggioranza in Italia.