LA BATTUTA DI GUALTIERI E SALVINI AL CANTIERE DELLA FERMATA METRO COLOSSEO: “UNA STRETTA DI MANO DA 2 MILIARDI DI EURO” - LA STAZIONE DELLA METRO C, LA TERZA LINEA SOTTERRANEA DELLA CAPITALE, DOVREBBE ENTRARE IN FUNZIONE A INIZIO 2025« - IL SINDACO AVVISA CHE A MARZO DEL 2023 INIZIAMO I CANTIERI SULLA STAZIONE VENEZIA. “BISOGNA ESSERE RAPIDI. QUEST’OPERA HA GIÀ AVUTO TROPPI RITARDI IN PASSATO E ORA DOBBIAMO CORRERE” – VIDEO

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https://video.corriere.it/roma-salvini-gualtieri-visitano-cantiere-metro-c-colosseo-sara-museo-cielo-aperto/8c78b12e-787c-11ed-826e-c8ce3b8cd17b

 

 

Da open.online

 

Un «gioiello tecnologico», «capolavoro di ingegneria»: queste le entusiastiche parole che il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha usato per definire la stazione Colosseo della Metro C, che dovrebbe entrare in funzione all’inizio del 2025, con la piena operatività da febbraio. Ed è destinata a diventare, a suo avviso, «la stazione più importante e più bella del mondo». Il primo cittadino della Capitale lo ha dichiarato oggi, a margine del sopralluogo al cantiere della promettente stazione con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

 

SALVINI GUALTIERI SALVINI GUALTIERI

Che sembra condividere i suoi toni estasiati: alla fermata in costruzione della Metro C di Fori Imperiali, ha infatti affermato che «è un’opera d’arte, non sono gallerie. C’è da ringraziare i tecnici che ci stanno lavorando, diventerà un museo a cielo aperto». Il ministro ha poi annunciato che, considerando anche il dossier sul Giubileo, «l’appuntamento con il sindaco Gualtieri sarà pressoché settimanale».

 

«Stiamo andando avanti bene ed è stato molto importante la conferma del finanziamento per il completamento di tutta la tratta che dà certezza ed aiuterà anche ad accelerare i tempi di questa infrastruttura fondamentale», ha fatto eco Gualtieri. Che ha inoltre annunciato che la stazione di Porta Metronia della Metro C di Roma dovrebbe entrare in funzione nell’ottobre del 2024. E che «a marzo del 2023 iniziamo in cantieri sulla stazione Venezia. Bisogna essere rapidi. Quest’opera ha già avuto troppi ritardi in passato e ora dobbiamo correre».

 

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