DAGONEWS
Gli americani hanno chiesto a Zelensky una spiegazione chiara sull’attacco al ponte di Kerch, in Crimea: chi è stato e perché l’ha fatto? Il presidente ucraino, come Dago-anticipato, ha dovuto ammettere che esiste una frangia, all’interno dei servizi segreti ucraini, che non risponde ai suoi comandi. Un’organizzazione “stay behind” che non è gestibile da Kiev e che, in questa fase del conflitto, si sta muovendo in totale autonomia, con il rischio di far deflagrare lo scontro con Mosca a un livello pericoloso.
MONOTONIA DELLA GUERRA
Michele Serra per “la Repubblica”
Facendo saltare il ponte di Crimea, gli ucraini hanno fatto la loro parte nell'escalation bellica: non occorre essere esperti di cose militari, e non vale essere filorussi o filoucraini o filoqualcos' altro per prenderne semplicemente atto. Essendo già ampiamente "fuori controllo" Putin, con il suo delirio pan-russo in ritardo di qualche secolo, ci si domanda con crescente angoscia se anche in Ucraina non ci siano soggetti fuori controllo.
esplosione ponte kerch crimea vista dal satellite
Dunque la domanda è: ma se tutti sono fuori controllo, che speranze rimangono di un possibile controllo di una tale polveriera? Tra Biden che, invece di darsi da fare per calmare gli animi, straparla di Armageddon (tra parentesi, è il titolo di uno dei più infantili e ridicoli kolossal di Hollywood), il prete Cirillo che promette il paradiso ai soldati morti mentre scannano e invadono, gli assurdi generali con barba medievale che architettano stragi e deportazioni, la Cina che fischietta facendosi gli affari suoi, l'Onu che ogni giorno festeggia la sua inesistenza istituzionalizzata, la vecchia Europa che abbassa i termosifoni e prepara la borsa dell'acqua calda come le vecchie zie, da che parte sbattere la testa, per sperare che la febbre cali almeno di qualche grado?
Il Papa, si sa, non possiede divisioni in proprio, a parte le guardie svizzere comunque non in grado di intervenire. Tutti soffiano sul fuoco. Chi ha ragione (gli ucraini) e chi ha torto (i russi) non conosce altra opzione che la forza militare. Da mesi filmiamo crateri, misuriamo gittate, contiamo ogive, così che della guerra, lasciando da parte ogni considerazione etica, possiamo dire, soprattutto, che è sempre uguale a se stessa, mortalmente noiosa.
esplosione ponte kerch crimea il ponte di kerch distrutto dopo l esplosione ESPLOSIONE PONTE CRIMEA ESPLOSIONE PONTE CRIMEA il ponte di kerch dopo l'esplosione