A.S. per “la Repubblica”
benjamin netanyahu e sara arrivano a firenze
Che Bibi Netanyahu detesti i giornalisti israeliani (che considera spregiativamente "di sinistra" e "bolscevichi") è cosa nota. Stavolta, però, il premier israeliano e la sua discussa signora, Sara Ben Artzi in Netanyahu, hanno deciso di querelare per diffamazione, con relativa richiesta di danni, il cronista di Yedioth Aaronoth, Yigal Sarna, per un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, in cui racconta che, al culmine di una furibonda lite tra coniugi, Sara avrebbe fatto fermare il munitissimo corteo di macchine che accompagna solitamente il premier e costretto Netanyahu a scendere dall' auto, in piena notte, sull' autostrada Gerusalemme-Tel Aviv.
netanyahu e la moglie sara all expo
«Non c' è una sola parola rispondente al vero. Soltanto un cumulo di bugie», hanno detto i Netanyahu ai giudici del Tribunale di Tel Aviv. «Per quanto mi riguarda - ha ribattuto ironicamente il giornalista - ho qualche incertezza soltanto su una dettaglio, e cioè se è stata lei a buttato fuori dalla macchina o se lui si è auto espulso dal veicolo...». Per il resto, Sarna, ha confermato la storia aggiungendo di averla saputa da un amico che, a sua volta, l' aveva appresa dall' amico di uno dei membri del scorta.
Ma, al di là della querela per diffamazione, sembra che la distanza i Netanyahu e la magistratura sia destinata ad approfondirsi. Il premier conservatore è infatti da tempo nel mirino della Polizia e della Procura Generale per due vicende di presunta malversazione.
In una avrebbe promesso all' editore di Yedioth (percepito come avversario) di influire sulla linea editoriale di un giornale concorrente, se il quotidiano più diffuso d' Israele avesse assunto un atteggiamento più benevolo nei suoi confronti. Nel secondo caso Netanyahu è accusato di aver sollecitato costosi regali da parte di due sostenitori miliardari. Alcuni di questi regali erano destinati a Sara.