1. CARLO DE BENEDETTI: "DI CHI MI FIDO DI PIÙ TRA RENZI E CONTE? È COME CHIEDERMI SE VOGLIO ESSERE TUMULATO A TORINO O DOGLIANI. STIAMO SEMPRE PARLANDO DI BARE"
2. L’ING. ASFALTA CONTE MA CARLETTO NON E' LA POVERA BOSCHI E LILLIBOTOX FA PIPPA: "QUANDO SI È CAPITO CHE DALL’EUROPA ARRIVERANNO MOLTI SOLDI, CONTE HA FATTO UNA DIMOSTRAZIONE DI MENEFREGHISMO VERSO LA POLITICA ASSOLUTAMENTE INACCETTABILE. ANDARE A DIRE: CI SONO IO IN CIMA ALLA PIRAMIDE, POI DUE MINISTRI, POI NOMINO 6 COMMISSARI CHE POI NOMINANO 300 MANAGER. E’ UNA COSA SCANDALOSA. E’ LUI CHE HA AIZZATO LA CRISI"
3. ''IN CASO DI VOTO ANTICIPATO, SE VINCESSE LA DESTRA, I RUBINETTI DELL'EUROPA SI CHIUDONO. E SALVINI DUREREBBE LO SPAZIO DI UN MATTINO. E' UN PERICOLO CHE NON VEDO''
 

Condividi questo articolo


 

LINK ALLA PUNTATA INTEGRALE

https://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/conte-tra-crisi-e-lockdown-otto-e-mezzo-puntata-del-14122020-14-12-2020-355622

 

DE BENEDETTI LUGUBRE: CONTE E RENZI SONO DUE BARE

Da “Libero quotidiano”

 

LILLI GRUBER E CARLO DE BENEDETTI LILLI GRUBER E CARLO DE BENEDETTI

«Di chi mi fido di più tra Renzi e Conte? È come chiedermi se voglio essere tumulato a Torino o Dogliani... Stiamo sempre parlando di bare...». Così Carlo De Benedetti, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. «Il giorno in cui arriva Salvini, i rubinetti dell' Europa si chiudono. Quindi se vincesse la destra, durerebbe lo spazio di un mattino... Ma io questo pericolo non lo vedo», prosegue.

 

Lilli Gruber Conte Lilli Gruber Conte

L' ex editore di Repubblica era stato invitato in studio per parlare de "La sinistra dopo Obama" ( il titolo dello Speciale) nelle vesti di editore del suo nuovo quotidiano "Domani", insieme a Beppe Severgnini, all' inviata dagli Stati Uniti per SkyTG24 Giovanna Pancheri e al fisico Alessandro Vespignani, direttore del dipartimento di scienze della Northeastern University di Boston.

 

ELEZIONI, CARLO DE BENEDETTI: "IL GIORNO IN CUI ARRIVA SALVINI, I RUBINETTI DELL'EUROPA SI CHIUDONO"  

Trascrizione dalla puntata di “Otto e mezzo” - https://www.la7.it/otto-e-mezzo/video/elezioni-carlo-de-benedetti-il-giorno-in-cui-arriva-salvini-i-rubinetti-delleuropa-si-chiudono-14-12-2020-355618

 

conte casalino conte casalino

Sono i cittadini a essere irresponsabili o sono le indicazioni del governo a essere confuse?

Passerò le feste di Natale e Capodanno in Piemonte e non vedremo nessuno, come facciamo da mesi e stiamo benissimo. Anche noi piacerebbe tanto andare al ristorante per i tagliolini con il tartufo ma fa niente. Per i cittadini, dovrebbe avere grande influenza la politica - intesa come politica nazionale e governatori delle regioni - ma dalla politica non hanno capito nulla.

 

CARLO DE BENEDETTI LILLI GRUBER CARLO DE BENEDETTI LILLI GRUBER

Se uno ti spinge ad andare a comprare e poi ti dice che ti sei assembrato, il cittadino ha il diritto di non capire e seguire i suoi istinti. E’ normale che la politica debba stabilire delle regole generali. La Merkel non è democratica? Ha fatto un discorso straordinario parlando dei morti. Io non ho mai sentito nessuno del nostro governo parlare dei morti.  Lei ha ricordato che abbiamo avuto 65 mila morti ma questa non è una ragione sufficiente per raccogliersi? Abbiamo tanti motivi per riflettere e pochi per disobbedire.

Gruber De Benedetti Gruber De Benedetti

 

Chi si assumerà il rischio di una crisi di governo? Ha capito qual è la vera posta in gioco di questo chiacchiericcio che si è scatenato in questi giorni?

La posta in gioco è il potere e quel che ha scatenato la voglia di potere sono i soldi. Il potere senza soldi non va da nessuna parte. Quando si è capito che dall’Europa arriveranno molti soldi, Conte ha fatto una dimostrazione di menefreghismo verso la politica assolutamente inaccettabile.

 

lilli gruber salvini lilli gruber salvini

Andare a dire: ci sono io in cima alla piramide, poi due ministri, poi nomino 6 commissari che poi nominano 300 manager…E’ una cosa scandalosa. E’ lui che ha aizzato la crisi, se crisi ci sarà. Quando si cloroformizza la politica, cosa che è stata l’esperienza di Conte in questi anni con i due governi, la politica si risveglia. E questa è una cosa positiva. Non si può ignorare che un Paese senza politica è in grave rischio.

 

SALVINI TRUMP SALVINI TRUMP

In caso di voto anticipato, lei non pensa che, in base a tutti i sondaggi, vincerebbero le destre in Italia? E quindi avremo un governo di destra che gestisce la pandemia, i soldi del Recovery fund e l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica?

“Non credo a questo scenario. Non si tiene conto di qual è la funzione dell’Europa: l’Europa non lo permetterà mai, in un modo o nell’altro, so che questo sarà criticato…Salvini sa di non essere accetto in Europa. Il giorno in cui viene Salvini, i rubinetti si chiudono, perché non si può essere anti-europeo e poi chiedere i soldi all’Europa. Ci vuole una linea coerente di politica internazionale. Lei vede che un signore come Biden va a baciare Salvini dopo aver fatto fuori Trump? Mi fa ridere. Questo pericolo, che tutti vedete e, riconosco in base ai polls che sta nei numeri, non lo vedo…E se vincessero durerebbero lo spazio di un mattino.

 

lilli gruber carlo de benedetti lilli gruber carlo de benedetti

Sarebbe saggio che il nostro governo capisse cosa sta succedendo. Ricordo che a novembre si è parlato di fare dei lockdown parziali per fare un Natale sereno. Una settimana fa è stata introdotta la carta “IO” per invitare i cittadini a spendere per avere un ristoro del 10%, cioè spingere la gente ad andare nei negozi. Ora si accorgono di non aver capito nulla e fanno il lockdown. E speriamo che lo facciano.

ASSEMBRAMENTI ASSEMBRAMENTI

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?